paul 9 / 10 15/06/2006 00:28:18 » Rispondi Concordo con regista, un film eccezionale, avrebbe dovuto essere (tanto tempo fa) diretto da Kieslowski, ed infatti è stato scritto da Kieslowski medesimo (insieme all'inseparabile Krzysztof Piesiewicz, fido cosceneggiatore del Dogma e dei "tre colori") ed è a lui stesso dedicato. Sotto certi aspetti ancora più incentrato sulla figura della donna di quanto faccia Almodovar con Volver. Sicuramente più venato da forte misiandria. Laddove l'uomo passa per un inetto, qui passa per una figura crudele. Ed il finale, l'ultima frase scritta dalla Bouqet, è emblematica. Imperdibile per chi ama K.K. e il bel cinema. Fotografia e montaggio superbi.
viagem 15/06/2006 11:33:01 » Rispondi Ooohhh, finalmente qualcuno che commenta questo film! Avevo molta voglia di andare a vederlo, ma mi stupiva non trovare nessun commento! Paul, viste le tue parole, appena possibile mi fionderò al cine!
Pasionaria 17/06/2006 13:05:03 » Rispondi Ho già visto Heaven, che penso rientri nella trilogia Kieslowskiana, e credo andrò a vedere anche questo, poi il tuo commento entusiastico mi ha convinta.
misandria...bel termine......oh, inteso, io non ho comportamenti misandrici ;)
kowalsky 18/07/2006 13:52:16 » Rispondi Mi è parso un pochetto prolisso, e forse non è un testo adatto a Tanovic, ma il soggetto mi ha sconvolto ed emozionato. Erano anni che non vedevo una galleria tanto radicale di personaggi femminili. La Bouquet è splendida anche con i capelli bianchi