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MATCH POINT regia di Woody Allen

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boodis     3½ / 10  15/01/2006 23:51:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ogni volta che vado a vedere il nuovo film di woody allen è la volta in cui si dice che finalmente sia tornato in forma ..
Purtroppo anche questo film è insulso , nell'etica ( è completamente a-morale ) , nell'approfondimento dei personaggi ( a parte il protagonista che è vagamente dostoevskijano ) , e nel tema che tratta , in modo molto superficiale : cioè cerca di dire in un modo molto semplicistico e didascalico , e semplicisticamente allegorico , che la fortuna governa le cose del mondo , anche e soprattutto le conseguenze delle debolezze più recondite e meschine della psiche dell' essere umano ; morale : la fortuna beffa la morale - bel tema per un film è un peccato la trattazione completamente disimpegnata , se voi sapete dirmi qual'è l'impegno (ammesso che ve ne sia uno , anche anche solo quello artistico) che il regista americano propone nei suoi film , quasi tutte commedie fiacche di vaga ironia umoristica vagamente inglese

bah sono uscito molto deluso dal film , a 1/3 del film sapevo già cosa aspettarmi , woody allen si vede fin dalle prime scene - ritmi medio lenti per storie borghesi che mettono sul piatto la malattia psciologica della borghesia involuta in se stessa .
nauseante , purtroppo le peggiori 7 euro e 50 spese in questi ultimi mesi di visioni ..

mi chiedo come un regista di tale fama e tanto ricco abbia l'indecenza di fare ancora del cinema tanto insulso , senza capo ne coda ne etica solo buoncostume della comunicazione .

evito di commentare musiche e fotografia ( le prime inesistenti :( la seconda completamente anonima)

ne sconsiglio caldamente la visione
Invia una mail all'autore del commento PAOLUCCIA  15/01/2006 23:55:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...
boodis  15/01/2006 23:56:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
dimmi pure
sono aperto alla discussione
Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  16/01/2006 18:10:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sempre ambigua
boodis  17/01/2006 17:19:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
dimmi Giordano Bruno
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  16/01/2006 09:30:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
voto forse un po' troppo severo ma sottoscrivo la prima parte del commento, soprattutto il 'vagamente' dostoevskijano, ovvero il delitto senza castigo.
boodis  16/01/2006 14:33:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
in effetti anche io mi sono trovato a scegliere tra un 5 3 un 4 , il 3 1/2 è un voto di largo respiro , anche politico - non riesco a capire un regista come woody allen .
D' altra parte lui stesso alla fine dei suoi film è sempre molto deluso dai risultati , probabilmente tutti sapete che è un personaggio molto particolare che va in analisi da anni , borderline e un pò autistico .
Il mio giusdizio , severo, riguarda la sua poetica che per me è rimasta troppo frivola e rosa , e uguale a se stessa per anni . Il film purtroppo non è una svolta .

Poi la nausea che in effetti mi è venuta già a metà film è da assegnare al risultato della scelta del temo di infelicissima trattazione e infelice finale ( come ho già scritto completamente anti - morale ) , tema che di sicuro un altro regista - me ne vengono in mente tanti - avrebbe saputo approndire molto meglio in un film come questo , con stessa sceneggiatura e caratteri ma altra recitazione .

Siamo nel 2005 , vedere un film di Woody Allen , ancora così , oggi , mi sembra un esercizio di retorica e scolastica e basta .
Cmq. concorro con l'autoscriticaq che ilk regista fa di sè , ma non ne giustifica la perseveranza nel proporre ancora alla sua età film di povero significato ( morale etico o artistico , rimane molto povero cmq. lo si voglia intendere )
paul  16/01/2006 17:32:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tutti siamo un pò autistici e borderline, ed andare in analisi non è affatto una prova della sua delusione riguardo i risultati dei suoi film, piuttosto un'applicazione freudiana (visto che lui segue l'analisi freudiana da oltre 25 anni) alla poetica delle sue pellicole (da qui l'insoddisfazione relativa che manifesta sempre al termine di ogni suo film, anche se poi bisogna vedere quanto ci sia di vero o no). Anche Eco, tanto per fare un esempio, parla sempre male dei propri libri, cosa che facevano in passato Manzoni, Stendhal, Dostoevskij, tanto per citare 4 geni scrittori. Ed Eugenio Montale disse che prima di morire avrebbe desiderato vedere tutte le sue opere al macero, per non parlare delle autocritiche mosse da Verdi o Mozart ai loro capolavori musicali.

Il finale anti-morale rispecchia appieno la società in cui viviamo (e in cui si ha sempre vissuto), anch'io amo l'happy end ma non sempre è un effetto di causa.
boodis  17/01/2006 17:18:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
paul ..

non mi pare aver scritto -da nessuna parte- che l'andare in analisi sia la prova di qlcs. relativo al fare cinema .. lungi dal crederlo tra l'altro , viceversa sono sicuro del contrario , anche perchè lui stesso ne parla ..

in ogni caso ..
non mi sembra il caso di scomodare Manzoni Stendhal o Montale e altir perchè accomunati dall'insoddisfazione di alcune proprie creazioni; lo ho fatto notare a proposito di Allen perchè lui stesso riconosce che non riesce a fare un film ottenendo il risultato cinematografico che vorrebbe , ma si ostina a riproporre sempre lo stesso cinema . E' un bel punto di domanda per me , capisci ?

.. spesso i suoi film velano con ironia e allegoria appunto tematiche anche scottanti di una psicologia assolutamente BORGHESE , lo sottolineo perchè forse non hai notato il mio riferimento , dal momento che considero i suoi film mono-toni e melò/retrò , monomaniaci e costruiti su un substrato psicologico e un pubblico psicologico molto ben definito e sempre uguale a se stesso .

Sai , non sono il primo nè l'unico a dire che i film di Allen sono tutti uguali ..

Detto questo non voglia fare polemica o politica sul cinema ulteriormente, non mi sembra il caso di andare oltre ; ripuntualizzo , rimango molto infastidito dal fatto che woody allen , pur aprendo scorci e rappresentazioni di temi interessanti e importanti , pur avendo un "età" e un curriculum cinemaotgrafico degni di nota , non mi ha mai dimostrato una vera capacità di maturazione e/o approfondimento del suo fare cinema , e/o di costruire nel suo percorso scelte stilistiche un pò diverse e originali .

Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  16/01/2006 18:09:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bravo condivido
antoniuccio  16/01/2006 10:01:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sulla colonna sonora mi trovo perfettamente d'accordo.
Il voto è assolutamente da rispettare, dato che io massacro piacevolmente molti film eccellenti...
boodis  16/01/2006 16:51:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
cosa ha di eccellente questo film ..
cosa ha di eccellente la poetica di Woody Allen ? è l'eccellente frivolezza del nulla borghese ?
( ps scusa se posso sembrare aggressivo ma sono solo concreto in realtà ; le mie domande sono abb. serie in realtà )
andreapau  20/01/2006 10:15:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
io non sono per niente d'accordo.soprattutto perchè definirlo moralmente insulso significa aspettarsi una sorta di morale riparatrice,che andrebbe in contrasto con l'idea di base del film.concordo che non sia un capolavoro,ma lo ritengo un onesto film,ben diretto e orchestrato,spremuto all'inverosimile con una certa maestria.infatti,penso anche io che la trama sia debole.ma averne tirato fuori un bun film è meritevole
boodis  22/01/2006 20:21:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ho scirtto morale insulsa ?

non mi pare ..vado a rileggere .

Cmq. rispetto al giudizio complessivo : se questo film fosse arrivato , o arrivasse , da un altro cineasta - magari uno alle prime armi - allora magari qualche punto in più lo davo volentieri , anzi più che volentieri . Non mi sembra proprio un film magistralmente costruito , anzi molto scontato e abbastanza di maniera , senza niente ma proprio neinte di impressionante , tranne la tematica interessante ( ma svolta senza sufficiente interesse e con leggerezza secondo me ) , un finale e momenti surreali (comici?) , e la bella di turno .. insomma abbastanza Allen .

hai visto altri film di Allen tu ?..
molti si assomigliano molto , anzi moltissimo ..la mia critica si rivolge al film nella prospettiva del cinema di Allen , mi sono sentito di tenerne conto mentre votatvo perchè Allen ha alle spalle una filmografia prolissa e di lunga data .. è un regista di data che fa un cinema molto particolare e riconoscibile ..
andreapau  23/01/2006 14:53:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
la mia risposta è tutta nel mio commento.addirittura ho suggerito l'uso di uno pseudonimo a Allen!cio' non toglie che la sceneggiatura(così così),sia stata spremuta al massimo e in fondo ben resa.il mio giudizio piuttosto positivo,è tutto in prospettiva "non allen"..infatti ritengo che in mani "non allen",avrebbe fatto una brutta fine.
boodis  26/01/2006 15:00:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
d'accordo