Mauro Lanari 1 / 10 15/09/2007 21:25:02 » Rispondi Il seno della “sex symbol”. In “Psicologia della vita amorosa”, Freud scrive: "Solo in una minoranza delle persone colte la corrente di tenerezza e quella sensuale si armonizzano reciprocamente; quasi sempre, nella sua attività sessuale, l'uomo si sente limitato dal rispetto per la donna e sviluppa la sua piena potenza solo quando ha dinanzi a sé un oggetto sessuale degradato [...] Da qui deriva il suo bisogno di una donna eticamente inferiore alla quale non si debbano attribuire titubanze estetiche, di una donna che non sa nulla di lui e non può giudicarlo nelle altre occasioni della vita. Soprattutto a una donna simile egli ama dedicare la propria forza sessuale, anche se la sua tenerezza appartiene per intero a un'altra donna di livello più alto." Nel XX secolo tale dicotomia amante/putttana vs moglie/******* è stata rappresentata emblematicamente dalla bipolarità Marilyn Monroe vs Grace Kelly, oggi invece da Scarlett Johansson, o appena ieri dalla Jolie, vs "...(?)". Ebbene: se però noi adesso sappiamo che una scissione ideoaffettiva del genere non dipende in realtà da un conflitto psiconevrotico, bensì dal contrasto inconciliabile fra due centri cerebrali filogeneticamente diversi, come mai allora non se ne parla già in questi termini? L'encefalizzazione più recente è in grado di presentare un Ideale dell'Io alternativo a quello istintuale col suo stimolo chiave specie-specifico (da una parte "la signorilità d'un seno in una coppa da champagne", dall’altra "Se non è una quarta non è vero amore", cfr. Bisio); ma una simile alternativa può rivelarsi dilaniante poiché incapace di inibire l’attività dei nuclei encefalici sessuali più arcaici. Infine l’alternativa può giungere fino alla messa in discussione della propria soggettività definita per età e sesso, per grado di discendenza e per identità di genere. Insomma può persino porre “sub sudice” la stessa eterosessualità o una sessualità purchessia. Finora latita un qualsiasi abbozzo risolutivo
woodygenemel 28/09/2007 18:27:50 » Rispondi come mai uno che da voti così provocatori non viene bannato?
Amira 15/09/2007 21:44:42 » Rispondi Dai dai battiamo il record delle risposte a 2001??!! Fico, tanto essendo sto tizio senza speranze non c'è manco bisogno di cercare di farlo ragionare, scrivete quello che vi pare!!
Andre85 15/09/2007 21:57:16 » Rispondi uhhh ma osa mi ero perso! questo erudito ha fatto un capolavoro su 2001
Mauro Lanari 15/09/2007 23:51:10 » Rispondi Naah, c'è differenza fra erudizione/nozionismo e cultura: solo quest'ultima è sapienza vissuta.
Lot 16/09/2007 11:22:15 » Rispondi Commento un po' aggressivo ma in effetti questo scontato harmony, con una bella confezione ma per niente alleniano e con musa imbarazzante, è uno dei film + sopravvalutati degli ultimi anni
Amira 16/09/2007 13:08:16 » Rispondi Ma non è di sicuro da 1.
Lot 16/09/2007 14:25:15 » Rispondi Da 1 no ma io gli ho dato 5 e rivedendolo al massimo scenderei...
Amira 16/09/2007 14:57:35 » Rispondi Si ma ripeto, non fino a 1. E comunque avresti sicuramente dato motivazioni più leggibili, quelle di questo qui son provocatorie e basta... e su! ;-)
Mauro Lanari 16/09/2007 15:47:51 » Rispondi Parlare di Freud a proposito di Allen/Johansson e di Hitchcock/Kelly non può affatto essere ritenuto pretestuoso o provocatorio se si conosce appena un po’ la filmografia di questi due registi. Qui mi limito solo a precisare che il modello psicoanalitico classico va rivisto alla luce delle risultanze non dico delle neuroscienze, ma già della semplice anatomia neurofisiologica. Con la conseguenza che la problematica sessuale emerge nell’opera dei due autori nel momento più imprevisto e meno appariscente: in Allen con la Mira Sorvino de “La dea dell’amore” e poi da quando la Johansson è stata eletta a musa ispiratrice (con buona pace del pathos drammaturgico di Dostoevskij); in Hitchcock, invece, nel ruolo tanto perverso quanto maldestro che viene fatto recitare alla Kelly ne “La finestra sul cortile”.
Mauro Lanari 17/09/2007 01:39:25 » Rispondi Un iconoclasta anticonformista e non convenzionale dev’essere per forza fine a se stesso? O magari c’è del metodo in questa follia, e pure del marcio in Danimarca?
maremare 16/09/2007 16:40:41 » Rispondi 'biagio è padre a te!' (cit. riadattata)
Marlon Brando 16/09/2007 21:22:03 » Rispondi Dai, non paragonare questo cretino a Biagio.
Andre85 15/09/2007 21:37:28 » Rispondi mi sa che hai sbagliato sito...
Jellybelly 15/09/2007 22:58:41 » Rispondi No, il sito è quello giusto; perlomeno finchè psicoscoop.it non sarà del tutto implementato.
Mauro Lanari 16/09/2007 15:53:31 » Rispondi “Psycho”-scoop suona meglio? Ahia: per "consistenza logica" ho dato 1 anche a Hitchcock. Poi mi sono accorto del tuo 10. Non volevo interferire, giuro e chiedo venia.
ilmoro88 03/10/2007 10:05:07 » Rispondi Penso che siano buoni tutti a prendere un testo di Freud inserirlo in un commento e trarne le dovute conclusioni. Peccato che questo sito non è stato realizzato per questo fine, e tra l'altro non interessi a nessuno la tua psicologia froidiana. Limitati a commentare il film, sempre che tu ci riesca, in modo decente e con voti sensati ,non come questo 1 "regalato" ad un film che come minimo merita 9.
Mauro Lanari 14/11/2008 14:41:52 » Rispondi Se sono buoni tutti, provaci anche tu. Spassosissimo, giuro.
Mauro Lanari 14/11/2008 14:39:12 » Rispondi Purtroppo sì, e la poppetica autoriale di questi due autori imporrebbe uno sfregio buñueliano, alla "Cet obscur objet du désir".
Aletheprince 26/12/2007 00:37:16 » Rispondi Concordo con l'analisi psicologica di Marco, non con il voto al film, attorno al quale il regista pare operare un vistoso (ma in gran parte riuscito) cambio di pelle. Concordo con la tesi di fondo reiteratamente sostenuta dal nostro amico, relativa alla circostanza che, anche nelle opere più impensabili della cinematografia (non certo questo Match Point, dove l'esuberanza e la procacia della protagonista esplodono sin dall'origine, ma certo in film quali La finestra sul cortile), il riferimento e l'ammiccamento malizioso alla sfera sessuale non manca mai!!! Certo questa non è la sede adatta per approfondire, ma ora ci farò certamente molto più caso...!