Rollo Tommasi 8 / 10 03/07/2016 10:22:28 » Rispondi Sotto il riverbero fioco delle luci dei lampioni, con l'omertosa compiacenza della pioggia, nell'ultima, indimenticabile cinepresa del maestro della fotografia Conrad L. Hall (che riceverà il tributo dell'Oscar postumo), "Era Mio Padre" è un gangster movie tradizionale, arenato nei sabbioni immaginari dei vecchi film western, fatti di dialoghi infiniti, inseguimenti e regolamenti di conti affidati all'autolegittimazione della violenza. Scandito da una colonna sonora che delizia i cinque sensi (targata Thomas Newman), il film di Sam Mendes dimostra di sapere dosare il dramma con la leggerezza, senza straripare in facili retorismi melò. Il cast stellare, l'inizio sfolgorante e l'adrenalina dei confronti ravvicinati tra Hanks e Law mantengono sempre desta l'attenzione. Chapeau