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DRACULA (1931) regia di Tod Browning

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Testu     6 / 10  10/09/2014 20:55:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eredita in parte la teatralità del decennio muto precedente e in parte se ne distacca con forza. Va ovviamente contestualizzato, tuttavia gia dalla presenza di trombe orchestrali al posto dell'organo, dalla mancanza di qualsivoglia tentativo di riportare la nebbia (nonostante la si invochi parecchio) è evitente la volontà di non essere cupo come hanno tentato opere ancora più datate. Un dracula più tollerabile dal pubblico di allora, certamente più attinente al libro rispetto al lavoro clandestino di Murnau, ma oggi parecchio leggero, al punto da rasentare la parodia televisiva moderna e per la volontà di prendersi sul serio, con qualche trovata sparsa sarebbe pure meglio della blanda commedia con Nielsen. Buoni gli ambienti, recitazioni e regia zoppicanti, insomma da vedere giusto per farsi un'idea dell'evoluzione del conte in questo secolo.