DankoCardi 8 / 10 03/01/2021 18:40:02 » Rispondi Uno di quei film strani, particolari, fuori da ogni schema e da ogni canone; una di quelle pellicole che o si considerano capolavori...o me.r.de assolute. A me sinceramente è piaciuto ma non perchè sia convinto di averne carpito il senso, non esiste una chiave di lettura univoca, è libero a qualsiasi interpretazione e non esiste una risposta giusta o sbagliata. Parte come una storia su una artista psicotica e disturbata con velata critica al modo della moda e del conformismo ma poi il metacinema irrompe di prepotenza ribaltando tutto, anche i rapporti tra i personaggi ed assistiamo ad un allucinante gioco di specchi dove chi era in un modo si dimostra il contrario e viceversa. Tutto il film è permeato da una costante atmosfera onirica dove realtà e finzione si confondono, dove la solare colorazione degli ambienti contrasta con le tenebre che possono annidarsi all'interno di un'anima (per un lutto non elaborato? o per semplice psicopatologia?). Tanto contorta quanto affascinante la sceneggiatura con dialoghi spiazzanti, con scene forti e di un morboso e malato pazzesco ma che riescono a non scadere nell'hard gratuito e poi
chi ci dice che quello non sia l'inferno della protagonista che in realtà è morta ed ora è costretta ad interpretare per sempre un film che non finirà mai?
Ripeto: qualsiasi interpretazione è quella giusta. A suo modo l'ho trovato in parte geniale. Le attrici si saranno fatte un mazzo così per interpretarlo.