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BLADE RUNNER 2049 regia di Denis Villeneuve

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david briar     8 / 10  14/10/2017 02:16:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Villeneuve crea un film lungo e raggelato, sospeso, audiovisivamente straordinario nella creazione di un'atmosfera unica, che rimanda sia al film originale, che a Ghost in the Shell, figurativamente citato nella location in cui il protagonista incontra Deckard. Ma i riferimenti non si fermano qui: Orson Welles nella prima parte di indagine è onnipresente, con location e inquadrature che rimandano palesemente a due suoi film: Citizen Kane e Il processo.
Ma curiosamente, Villeneuve nell'uso di Gosling sembra prendere spunto da colui che ne ha fatto la fortuna: Refn. Alcune pose, e quello che fa il personaggio alla fine rimandano palesemente al driver silenzioso di "Drive".
La fotografia, con la sua oscurità, e in generale la capacità visiva di Villeneuve, che in questo film si diverte molto con le angolazioni "isolanti" per i personaggi e disinteressa quasi totalmente ai movimenti di macchina, settano per la fantascienza un passaggio che forse era già stato fatto in altri modi, ma mai per un film fatto così in grande: una fantascienza tarkovskiana ma anche moderna e abbastanza comprensibile, che prende spunto da diversi modi di concepire questo genere per creare un film di fantascienza che non sia tanto la rivitalizzazione di un franchise(probabilmente fallita, visti i risultati sotto le aspettative) ma un film di fantascienza d'autore, e di un autore veramente notevole. Per cui, di fronte alla lunghezza forse spropositata, alla volontà di non calcare su caratterizzazioni nette dei personaggi, nè sul ritorno di Deckard e del quasi ottantenne Harrison Ford, "Blade runner 2049" rappresenta essenzialmente una cosa: il risveglio commerciale verso una fantascienza non tanto legata ad un futuro particolarmente "immaginifico", quanto all'introspezione e al senso di vuoto verso un futuro tecnologico-digitale che non riusciamo a capire cosa possa riservare alla società. Magari è un modo per girare intorno ad una questione irrisolvibile, ma è un gran bel modo: perchè qualunque cosa riservi il futuro, di certo l'emozione del incontro fra un padre e i propri figli rimarrà sempre impagabile, anche durando pochi secondi..