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BLADE RUNNER 2049 regia di Denis Villeneuve

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alanwake     8 / 10  16/10/2017 11:01:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando ho scoperto che avrebbero dato un seguito a Blade Runner, non ho potuto fare a meno di pensare che un altro dei capolavori del passato sarebbe stato sfruttato per fare cassetta, probabilmente con risultati imbarazzanti; una volta che ho visto che ad occuparsene sarebbe stato nientemeno che Villeneuve, cioè uno dei pochissimi registi sui quali ormai faccio affidamento, insieme a Nolan, Cuaron e pochi altri, una luce di speranza ha iniziato a pervadermi. Devo dire che questa speranza è stata ripagata, anche se sotto certi aspetti si poteva fare di meglio, e questo è veramente un peccato, vista la qualità generale e l'impegno profuso alla regia. La scenografia è stupefacente, oserei dire meravigliosa, alcune sequenze sono un vero spettacolo e non a caso si dilungano forse anche più del dovuto; sotto questo aspetto è addirittura superiore all'originale, il quale però poteva contare su una colonna sonora superiore (Vangelis è inimitabile). L'atmosfera di abbandono, di deriva della società, di sfacelo del nostro habitat, di freddezza e oppressione, è resa molto bene e comunque tutta la parte tecnica e "di contorno" è ad altissimi livelli. Quello che non mi induce ad affibbiare un voto ancora più alto a questo film riguarda la parte recitativa, la scelta degli attori, la sceneggiatura e, devo dire, anche la trama in se.
Sotto questi aspetti non ci sono acuti, mancano personaggi che restino impressi nella memoria, mancano dialoghi memorabili o almeno emozionanti, l'attore principale con quel mezzo sorrisetto sempre stampato in faccia non mi ha convinto assolutamente; Ryan Gosling può andare bene per La La Land, per La Grande Scommessa o per altre commedie più leggere, ma qui proprio non ci azzecca nulla, ci voleva un personaggio secondo me più cupo, più drammatico, più emozionale; questo per me è un difetto non da poco, visto che lo spettatore è costretto a vedere la sua faccia per il 90% del film... Questa non è una critica rivolta all'attore nello specifico, ma a chi si è occupato del casting. Per finire, la trama non mi ha convinto molto, non è male ma è piuttosto ingarbugliata più per permettere una certa varietà di scenari che per reali esigenze di plot. Ho preferito di gran lunga la linearità della trama del primo; qui l'indagine è un po' troppo tirata per i capelli secondo me, e in un paio di circostanze non mi ha proprio convinto, ma potrebbe anche darsi che mi sia sfuggito qualcosa... Soprattutto la replicante interpretata da Sylvia Hoeks mi sembra un po' incostante e poco credibile... Un plauso lo devo fare ad Harrison Ford, dal quale non mi aspettavo nulla (anche perchè diciamocelo, non è mai stato un grande attore...) ma che invece in questo caso mi ha stupito, per l'impegno e per l'immedesimazione nella parte; non dico che sia stato da oscar ma mi ha sicuramente sorpreso in positivo.
Per concludere aspetto tecnico, regia e atmosfera generale da 9 o più; trama, dialoghi e recitazione da 7 stiracchiato. La media è il voto che vedete in alto...