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BLADE RUNNER 2049 regia di Denis Villeneuve

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Cataclysm84     6½ / 10  19/10/2017 18:16:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Difficile valutare un film come Blade Runner 2049 perchè è il seguito di un cult che ha gettato le basi per un genere.

A mente fredda però posso dire che il film si offre come un prodotto godibile ma che non lascia molto, un prodotto celebrativo che riesce ad omaggiare nel migliore dei modi un cult ma che non aggiunge molto alla mitologia della saga.

Ho molto apprezzato il tono lento del film, in perfetta sincronia con l'originale, troppi film fracassoni deturpano la memoria dei film dei tempi d'oro e prendersi tutto il tempo per offrire allo spettatore una progressione asfissiante, lenta, cupa, riflessiva è un grande punto di forza.

La nota dolente è che sotto il velo del serioso si nasconde una trama tutto sommato modernamente hollywoodiana, un concentrato di clichè che stonano pesantemente con il tono del film.

L'idea di base che i replicanti possano avere figli (su cui poi si sviluppa l'intero film) è qualcosa al limite della banalità e lascia già intuire sulle prime su quali note andrà a solleticare lo spettatore.

Il merito del film però è quello si di essere prevedibile ma di riuscire a instillare il dubbio: vediamo qualcosa e subito capiamo ma il film è un passo avanti a noi e ci spiattella la riposta senza remore, mettendo in dubbio la risposta; poi capiamo che potrebbe essere un'altra la risposta, ci domandiamo perchè il film tenda ad essere così prevedibile ma poi nuovamente ci viene subito fornita la risposta, chiara e limpida, mettendo nuovamente in dubbio la nostra intuizione; sarà così? Sarà in un altro modo? Ecco, questo giochetto di essere sempre avanti alle nostre previsioni, arrivando a metterci la verità sotto al naso, chiarificandola ma mettendola in dubbio, questo mi è piaciuto davvero tanto.

Però ci son cose che davvero ho poco gradito: la love story con l'intelligenza artificiale è qualcosa di stra-abusato e trattato nel più classico (e scontato) dei modi possibile, un calo di stile dettato dal voler necessariamente offrire un partner al nostro protagonista. Mi domando: davvero così poco coraggio nel volercelo far vedere solo? Doveva per forza avere la spalla?

Il replicante-terminator è un'altra caduta di stile di quelle che lasciano l'amaro in bocca, da classico film di serie fracassone, con tanto di inseguimento finale (ma non dirò nulla per evitare spoiler) e tentativo di salvataggio che poi viene spacciato per un non-salvataggio ma in fin dei conti il senso è quello.

La parentesi ''amici della resistenza'' una vera e propria scimmiottatura dei più classici clichè alla Westwordl/Il Mondo dei Robot con tanto di frase promo che rende il siparietto comicamente ridicolo.

Insomma, il film è un ottimo prodotto, si lascia guardare ma altrettanto facilmente si lascia dimenticare, in compenso abbiamo un Ryan Gosling davvero bravo e credibile, bravi tutti gli altri e nota di merito per Bautista che per quanto abbia una piccola parte si dimostra impegnato.

Mezzo punto in più perchè tra i tanti sequel di pessima fattura che stanno bombardando il mercato questo è forse uno dei migliori, però si doveva fare molto di più sul fronte sceneggiatura, non basta un tono cupo e serioso a rendere bello un film se poi sotto troviamo le peggiori idee (scontate) che il mercato può offrire.