Chiudi finestraPOSSESSION regia di Andrzej Zulawski
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ferzbox 
8½ / 10 21/09/2013 15:01:38
» RispondiPer la prima volta,da quando mi sono registrato su Filmscoop,sento la necessità di leggere i commenti degli altri utenti prima di scrivere il mio.
Ho visto questo film di Zulawski ieri sera,ed ancora devo metabolizzare quello che mi ha lasciato.
La curiosità di leggere cosa avevano scritto gli altri utenti era alimentata dall'immensa confusione che albergava dentro di me.
Ho letto interpretazioni e sensazioni differenti...cercato di capire cosa poteva aver lasciato agli altri,come ne erano usciti dopo la visione.
Tutto quello che ho capito è che nessuno ha realmente capito...o che forse non c'è niente da capire...ma solo da ricevere.
Non che ci sia niente di strano in questo;ho visto tantissimi spettacoli di teatro contemporaneo...io stesso ho fatto teatro contemporaneo,e non sono estraneo a chiavi di lettura liberamente interpretative;ma certo,questo film è strano forte.
Per quel che mi riguarda ho assistito ad un incubo delirante.
Forse tutto ciò che ho visto era legato alle negatività della crisi di coppia,alla possessione di un uomo nei confronti di una donna,ad una interpretazione visiva di quello che può succedere a due individui che vivono un dramma di tale intensità.
Forse era tutto metaforico....forse ha ragione l'utente Fabrisio quando ha esposto la sua teoria nello spoiler....o forse c'è bisogno di rivivere il film più volte per poterlo capire in tutte le sue sfaccettature...non saprei.
Una cosa però la voglio dire...ho percepito una strana anomalia.
Solitamente,quando visiono una pellicola con sfumature visionarie,oniriche o metafisiche,provo una sensazione che mi distacca dalla realtà...capisco che l'opera vuole appositamente farmi fare un viaggio profondo per quanto insolito....invece questa volta non ho provato nulla del genere.
Qualsiasi scena vedevo,per quanto surreale o assurda,mi sembrava maledettamente reale....era come se fosse tutto perfettamente normale.
Finito di vedere il film ho pensato alcune cose:
SPOILER....ed oltre a queste considerazioni,ne ho fatte moltissime altre simili...e probabilmente è per questa ragione che non ho sentito nulla di onirico o surreale....perchè probabilmente le scene che vedevo mi trasmettavano qualcosa che non mi è sconosciuto quando soffro emotivamente e psicologicamente per qualche ragione...non sentivo nulla che non facesse parte della mia anima umana...
Sinceramente non so cosa pensare di questa pellicola....si tratta indubbiamente di buon cinema d'autore,su questo non si discute...però mi piacerebbe davvero fare due chicchere con Andrzej Zulawski;non per farmi spiegare il film(si spezzerebbe l'incantesimo)...ma per vedere che espressione farebbe mentre gli racconto quello che ho provato mentre vedevo la sua opera.
Per pochi palati....
CyberWYX 21/09/2013 16:24:46 » RispondiPiù passa il tempo e più considero questo film un'opera d'arte.
Come un'opera d'arte è riuscito a suscitare emozioni personali, che rifletto nella vita passata, presente e futura; come un'opera d'arte non è subito comprensibile perchè ricca di elementi e si arricchisce e si riscopre ad ogni nuova visione.
Ora capisco perchè, come te, non ho sentito nemmeno io un distacco dalla realtà, nonostante l'ambiente malsano e spesso onirico: è come quando vivi un sogno (o un incubo), quello che succede avrà sempre un significato nel conscio o nell'inconscio e per quanto assurdo rispecchia comunque la tua personalità.
Il film non è stato creato dalla nostra mente, anzi, è forte la personalità dell'autore, ma come l'arte, lascia enorme spazio all'interpretazione e quindi ha modo di essere vissuto secondo umori e tempi diversi.
Magari fra 10 anni lo rivedrò e le emozioni saranno molto diverse. Magari riuscirò a vederlo in modo distaccato per capire che quello che ora considero orrido è solo l'immagine interiore del dolore e della sofferenza per l'amore perduto, un male dello spirito, e invece di repulsione mi susciterà pena per le sue vittime.
Ferz, tu dici per pochi palati..secondo me ha solo bisogno di essere visto con occhi maturi e curiosi: non è un genere, è un'opera completa..ognuno di noi ci vedrà qualcosa che un altro non ha visto e lo vivrà in un modo diverso, come fa con la pittura o con la musica.
Preferisco pensare che chiunque vede film, per quanto voglia intrattenimento, sia anche in grado di capire quando accendere il cervello e valutare un'opera per quello che è e non secondo le proprie aspettative.
SPOILERferzbox 22/09/2013 12:34:02 » RispondiConcordo con ogni tua parola.
Tuttavia mi sono sentito di dire che è un opera per pochi palati per una semplicissima ragione.
Come dici tu,bisogna accendere il cervello e sentire il fascino che può suscitare la curiosità quando si visiona un opera come questa.
Però..
Quante volte sentiamo di gente,che non si spiega per quale motivo un quadro astratto è considerato un capolavoro?
Quante volte avremmo voluto dire a queste persone di lasciarsi andare alle proprie emozioni?...di guardare un opera seguendo solo quelle?
Senz'ombra di dubbio questo film merita....ma può essere amato solo da chi desidera esperienze cinematografiche molteplici,da chi vuole determinate sensazioni,o da chi ricerca l'arte allo stato puro.
L'amico con cui ho condiviso la visione di questo film ama vedere qualsiasi genere di pellicola;sapevo che con lui non c'erano problemi.....ma ad altre persone non avrei mai potuto proporlo.
Non tutti cercano questo tipo di esperienze....per quanto interessanti.
BlueBlaster 25/10/2013 03:15:15 » RispondiEccomi qui...sono uno di quelli che un film così avrebbero anche potuto non vederlo!
Onnivoro si ma il mio palato questo film non l'ha gustato bene...rimandata la visione a "tra 10 anni" e vedremo :)