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BULLITT regia di Peter Yates

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Angel Heart     8 / 10  29/03/2016 21:23:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Punto cardine e primo vero apripista del genere poliziesco, genere che prenderà il volo agli albori del decennio successivo grazie alle definizioni nichiliste del sopravvalutato "Ispettore Callaghan: Il caso Scorpio è tuo!" e del capolavoro "Il Braccio Violento della Legge".
Nel soggetto aleggia un pò di confusione generale, mentre la figura femminile si rivela fin da subito completamente inutile ai fini dello svolgimento; la sceneggiatura tuttavia tiene con il fiato sospeso dall'inizio alla fine grazie all'attenzione maniacale riservata alle varie procedure investigative (con una regia che con i tempi giusti si sofferma in tutti i dettagli del caso senza scivoloni nel superfluo) alla cruda e spiazzante rappresentazione della violenza (sbalorditiva per l'epoca) ed allo score oramai storico di Lalo Schifrin (che orchestra echi da noir e thriller che vanno a perfetto rinforzo dell'intreccio); elementi fondamentali che comunque diventano robetta se accostati all'importanza ed alla magnificenza assoluta del grande Steve Mcqueen, divenuto icona istantanea del cinema proprio grazie a questo ruolo di poliziotto duro ed impenetrabile con dolcevita e fondina ascellare in bella vista; pochi cazzì, quando pensi al film pensi a lui, fine delle storia, a lui e al celeberrimo inseguimento automobilistico.
L'inseguimento? Assolutamente degno della fama che si porta appresso da mezzo secolo, un autentico rally all'ultimo pistone per le strade soleggiate di San Francisco che tra una regia mozzafiato, un montaggio serratissimo ed un sonoro da paura regala allo spettatore dodici minuti di spettacolo ed adrenalina puri al 100%. Quindi quando arriva il momento, allacciate le cinture e tenetevi forte!

Di polizieschi ne verrano di migliori (ho già menzionato "Il Braccio Violento della Legge"?) ma ricordiamoci che tutto è partito da qui; il che rende "Bullitt" un titolo assolutamente imprescindibile per qualsiasi appassionato di cinema e, nello specifico, per ogni singolo amante del genere. Per intenderci: pure Michael Mann è "colpevole" di aver preso spunto da qui per il suo "Heat" (senza entrare nel dettaglio, chi vedrà capirà).


Come saggiamente detto da qualcuno, " prototipo degli inseguimenti fra auto, formazione dell'iconografia di un intero genere. E poi c'è Steve McQueen, il grande e immenso Steve McQueen e ho detto tutto". Prendete alla lettera.
76eric  29/03/2016 22:07:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Angel! Anche qui non posso che concordare col tuo commento. Steve è sempre Steve, e la scena dell' inseguimento è di quelle che detta legge.. Siamo nel terreno dei cosìdetti "seminali" di un genere EPOCALE. L' inseguimento è senz' altro la ciliegina. Concordo inoltre nel dire che "Il Braccio violento della legge" è superiore. Le musiche metalliche sono da paura e l' inseguimento del film del 1971 pure... Così come in "To live and die in L.A." come cantavano i Wang Chung.... Mi spiace che trovi sopravvalutato Callaghan Scorpio è tuo..... Scorpio è una bestia..., e ...., può essere che nella baraonda Harry abbia vuotato il suo caricatore....., ma la sua pistola è eccezionalmente potente e precisa.... :-)))
Sò che tu sei un estimatore degli '80..., e lo sono anche io, soprattutto di quegli del primo lustro, ma il Cinema della decade dei '70 e ci aggiungo, l' importante 1968 ed ovviamente 1969, per fare la DOZZINA..., sono la SUMMA! :-))))
Sempre Bella Angel! ;-)
Angel Heart  30/03/2016 19:26:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bella Eric, su Bullitt e soprattutto French connection (e soprattutto tutto tutto Vivere e Morire) ogni parola in più, rispetto a quanto giustamente detto da te, è superflua.
Scorpio invece lo ritengo vincente quando parliamo delle ideologie e caratterizzazione del personaggio protagonista (che per tali motivi diventerà a ragione un'altra icona imperiale nonché tra le figure piu imitate, se non la più imitata, del genere) ed ovviamente del protagonista stesso, ma molto poco avvincente a livello di sceneggiatura e piuttosto piatto su quello registico (tra me e te, tutte le volte che l'ho messo su ho sempre preso sonno). Tanto che pur essendo più dozzinali e derivativi ritengo i sequel di gran lunga migliori (il secondo di Post sicuramente) almeno dal lato dell'intrattenimento. Prova a guardarli in trilogia, Bullit French e Scorpio, e ti accorgerai da solo di quanto quest'ultimo sia inferiore.

Gli 80s poi li amiamo e lo sai, ma il cinema, il vero cinema, sta nei 60s e nei 70s. Due decadi cinematografiche che non scambierei con niente al mondo. Parlando di 69... se non hai visto "Se sei Vivo Spara" con Tomas Milian...rimedia...rimedia subito!
76eric  30/03/2016 23:58:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eccomi qui..., allora, premetto che mi avevi consigliato dei film anche moooltissimo tempo fà, e credo che se il film di Thomas Milian che citi, lo vedessi, sicuramente mi verrebbe in mente... Ora come ora però, NO!

Per restringere il campo..., ;-)..., cosa dici se diciamo che il PERIODO per eccellenza sia quello che và dal 1968 al 1985, anno più, anno meno??? Credo concorderai....

Capisco cosa intendi dire... Il terzo film, della trilogia western metropolitana che mi dici di rivedere uno appresso all' altro, ha un SUPERUOMO, un SUPEREROE, per quello potrebbe apparire inferiore. Per me vale tanto quanto. Il secondo Callaghan poi lo ADORO, forse anche più del primo. Poi viene Sudden Impact...
Angel Heart  31/03/2016 19:17:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Eric, guarda "Se sei Vivo Spara" credo (credo) sia veramente difficile che l'abbiano passato in tv, è una gemma che devi andare a cercarti tu, ma ti assicuro che se l'avessi visto non l'avresti dimenticato! Ti prego, ti scongiuro, recuperalo! E' un thriller/horror con fattezze da western, ma ti assicuro che è tutto tranne che un western. Mi raccomando guardatelo, ci tengo molto!

Periodo d'oro per eccellenza... personalmente alzerei un pò il tiro e direi 60-70-80-90 (seconda metà anni 80... non dimentichiamoci di "Predator"!) e gli anni 90 non possono essere lasciati fuori. Troppo Scorsese, troppo Tarantino, Rodriguez, Singleton, Besson... non possiamo lasciarli fuori, gli 90s rappresentano un'ulteriore svolta nel linguaggio generale cinematografico. Farei dal 60 al 2000 :)


76eric  01/04/2016 01:02:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo stò scaricando e me lo vedrò prestissimo! E lo commenterò! :-)

Predator? Io quel film lì me lo porterei fino al Kepler-62 e!

Non posso non darti ragione!Facciamo dal 60 al 2000 incluso allora! ;-)