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RAMBO 2 - LA VENDETTA regia di George P. Cosmatos

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vito corleone     4 / 10  11/02/2009 12:37:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ai limiti del ridicolo. Nel primo episodio Rambo era una figura bellissima, ma verosimile: John J. era il rappresentante di tutti i reduci, ingiustamente maltrattati ed esclusi dalla vita sociale per aver combattuto una guerra che non volevano, ma che gli aveva chiesto il loro Paese ed il soldato in questione era in fuga, perchè perseguitato da un poliziotto che lo aveva preso di mira.
In questa seconda parte cambia tutto, Rambo è l'eroe statunitense che va contro gli ordini (cosa che non avrebbe mai fatto nel primo) e che in una sceneggiatura improbabile condita di botte, torture, esplosioni e flirt, abbatte un elicottero in stile far west (a chi spara per primo), schiva le pallottole e resiste a un voltaggio che terrebbe illuminata una città intera.
Un'altra chicca e la differenza che si nota nella fotografia, tutta da ridere, che mostra la giungla, campo di battaglia del nostro soldatino, come un inferno nei momenti di azione ed in un paradiso contornato da luce soffusa nei dialoghi con la bellissima ragazza orientale.
Inutile spendere troppe parole sulla mediocre recitazione di tutti gli attori.
Oscar per il flop nella recitazione, ancora una volta a Richard Crenna.
L'azione, però, bisogna ammettere che c'è, in quanto lo spettatore, se non pensa a quante possibilità ci siano nel trovarsi in situazioni simili, si fomenta nelle gesta del protagonista rigorosamente italo-americano (il grande Sylvester si è sempre vantato delle sue origini italiane attraverso molti dei suoi personaggi).
Altra cosa da apprezzare moltissimo, è la scomoda verità, coraggiosamente trasposta, che la Hollywood filo-repubblicana nasconde nelle pellicole girate sul Vietnam: i prigionieri di guerra "dimenticati" perchè considerati troppo costosi.
Purtroppo, però, il film non raggiunge la sufficienza. Mi è dispiaciuto molto vedere come sceneggiatori il regista del geniale Terminator 2, James Cameron, e lo stesso Stallone che mi aveva stupito con la dedizione con cui si era impegnato nei vari Rocky. Sono loro maggiori artefici dei punti più negativi del film.
Non a caso il film ha vinto numerosi Razzie Awards (per chi non lo sapesse, Oscar alla pataccata migliore!).