Angel Heart 6 / 10 16/12/2013 02:08:15 » Rispondi Devo dire che mi aspettavo qualcosa di diverso, una specie di gioco al gatto e al topo ambientato tra le gelide mura di un lugubre obitorio (cadaveri, lunghi corridoi illuminati da neon ad intermittenza, silenzio tombale... potrebbe esistere location migliore per un thriller?). In effetti il regista dimostra di saper ben sfruttare tutti i dettagli macabri che potrebbero derivare da tale ambientazione... peccato che ne usufruisca solo per pochi minuti; gran parte dell'intreccio infatti viene sviluppato al di fuori di queste mura, e stringi stringi tutto si riduce al classico "indovina l'assassino" convenzionale, senza sussulti ed anche piuttosto prevedibile (almeno stando un pochino attenti).
E' spesso suggestivo e si segue con facilità, di questo gli va dato atto, ma in ogni caso si poteva fare meglio. Sopravvalutato.