marcogiannelli 8 / 10 12/04/2018 07:35:46 » Rispondi Dentro la Ragazza nella Nebbia ci sono 15 anni almeno di delitti italiani, che Carrisi non teme di ricordare. C'è la potenza dei mass media, la loro capacità di manipolare e stravolgere la realtà con una ricerca del mostro a tutti i costi, perché fa audience, fa share. In un certo senso Carrisi arriva dopo Maccio (ironico). Grandissima regia, scritto veramente bene.
Anche se l'investigatore batte le mani e vede che se la ragazza ha urlato chiunque se ne poteva accorgere. Poi però vediamo che la ragazza chiama il gatto ad alta voce. Incongruenza maledetta.
Sospettiamo qualcosa o qualcuno, ci affezioniamo forse a chi non dovremmo. Incredibili le performance attoriali (a parte 2-3 amatori), da Servillo nella parte di un investigatore subdolo, a Boni nella parte di un professore accusato di essere il mostro.
Un'altra cosa che ho faticato a capire è: veramente il professore in un giorno passa da padre di famiglia a killer spietato solo sentendo una notizia al tg? Riuscendo a mettere insieme tutta questa pantomima? E' un pò esagerato.