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CREEP 2 regia di Patrick Brice

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  18/01/2018 11:15:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ancora found footage per la coppia Brice (non più attore, relegato alla scrittura e dietro la mdp) e Duplass (sceneggiatore e superbo protagonista nei panni di Aaron), l'incipit lascia presumere un aumento delle situazioni "forti", ed invece "Creep 2" è ancor più minimale del precedente capitolo.
La pellicola sfrutta due soli soggetti: Duplass appunto -attore fantastico completamente a suo agio nei panni dello schizzato- e l'aspirante regista e youtuber Sara.
Le location diminuiscono di numero e gli avvenimenti sono più diretti e ben imperniati su insistiti scambi verbali. Il dialogo è la base, le psicologie sviluppate in maniera eccellente sono la naturale conseguenza di un lavoro ben equilibrato; tra innocenza e inquietudine si delinea un quadro in cui capire se l'assassino sia realmente in crisi e deciso a passare il testimone, o se Sara sia l'ennesima potenziale vittima, diventa molto arduo. Rispetto al primo film Aaron si dimostra sincero mettendosi a nudo (non solo metaforicamente) confessando la sua vera identità, le bugie sembrerebbero essere bandite ma alcuni segnali non proprio rassicuranti fanno spesso capolino. Ovviamente la struttura narrativa è scheletrica, una summa di sequenze apparentemente poco incisive in cui però si nota l'ottimo lavoro degli autori, pronti a far montare un forte disagio misto a discrete dosi di simpatico humor nero, sino a raggiungere un finale dotato di notevole tensione. Nonostante l' assenza dell'effetto sorpresa abbiamo un secondo Creep ampiamente all'altezza del già riuscito predecessore.