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L'ARCO regia di Kim ki-duk

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Boromir     7½ / 10  24/09/2023 22:38:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Kim Ki-duk è stato un attento indagatore di grandi temi quali peccato, espiazione, amore e gelosia, raccontati con visceralità rara attraverso un cinema d'alto livello sensoriale, diviso tra realismo e allegoria, in un caleidoscopio d'immagini pittoriche e musica dissonante che spingono a esplorare cosa si cela dietro le pulsioni umane e la violenza. Anche in L'arco l'autore non si smentisce, crea un microcosmo in mare aperto popolato da personaggi ambigui e a cui non servono le parole per esprimere i propri tumulti. Qui il veicolo del dialogo è incarnato dall'arco del titolo, simbolo di eros & thanatos (dicotomia centralissima nel criptico e bel finale) così come strumento finalizzato all'atto creativo per allietare la solitudine, o alla previsione del futuro. La messinscena variopinta e composita di Kim ne testimonia la profonda inclinazione all'arte, al lirismo, all'estetizzazione dei sentimenti in una storia in realtà crudelissima di violenta e disfunzionale segregazione.