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WONDER regia di Stephen Chbosky

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  09/01/2018 11:20:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sempre rischioso trattare il tema della diversità, è infatti un attimo scadere nella retorica più becera pensando solo a far leva sulle emozioni dello spettatore tralasciando lo spessore dei personaggi, riducendoli a figurine di cartapesta con sentimenti impastati in un agglomerato di banalità assortite. Se poi come protagonista abbiamo un ragazzino affetto da una patologia che ne deforma il viso vincere in maniera ricattatoria diventa appetitoso, ma arrivare davvero al cuore dello spettatore è un'altra faccenda.
Stephen Chbosky sa coma si fa, già splendido cantore della coming of age di un terzetto adolescente nel notevole "Noi siamo infinito" (tra l'altro tratto da un suo ottimo romanzo ), si rivela ancora una volta attento nell'approfondimento di argomenti così delicati, gestendo la storia con la leggerezza e il rispetto dovuto, andando a cogliere le sfumature più intime del libro omonimo firmato da J. R. Palacio senza snaturarne l'essenza mai gratuitamente compassionevole.
Si rivela vincente l'idea di cambiare prospettiva dando voce non solo al protagonista ma anche al microcosmo schierato attorno a lui, sole cui ruotano attorno i pianeti, come dichiarato dalla sorella Via, altro personaggio trattato con grande accortezza, per una visione d'insieme collettiva e solida seppur venata da incertezze e paure come naturale che sia.
Chbosky sceglie un registro mai devastante, allevia con momenti a loro modo leggeri ed esilaranti, scade qualche volta nelle stereotipo (si veda la descrizione dei bulli o la sequenza finale) tuttavia esula dal semplicistico obiettivo di commuovere. Non vi è richiesta di pietà ma solo accettazione dignitosa, le sfumature fanno la differenza, innervando nello sconforto massicce dosi di speranza di un mondo protettivo e perfetto in apparenza, le cui crepe possono essere saldate solo da una grande coesione non sempre facile da raggiungere.
Da non sottovalutare il valore pedagogico, si parla (spesso esagerando) di alcuni film che sarebbe bene proiettare a scuola, ecco, "Wonder" lo meriterebbe senza dubbio.