caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE GREATEST SHOWMAN regia di Michael Gracey

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Veppe96     5½ / 10  26/01/2018 02:00:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non mi è piaciuto granché, mi aspettavo molto di più.
La trama è piuttosto banale e non si capisce dove voglia andare a parare fin quando ti rendi conto che il musical è finito. Voleva andare a parare da qualche parte?
Il messaggio d'uguaglianza e delle differenze che rendono speciali ognuno di noi è veramente qualcosa di trito e ritrito (è solo un appunto oggettivo, è comunque notevole proporre temi del genere nella società odierna) ed esaurisce la sua portata espressiva nella prima metà del film. Le canzoni, colonne portanti in pellicole come questa, sono estremamente moderne e pop, forse un po' troppo, e stonano completamente con quelle che sono le ambientazioni e i sapori del tempo di P.T. Barnum. In ogni caso molto piacevoli e coinvolgenti.

La semplice storia raccontata dall'ottimo Hugh Jackman nei panni di Barnum è molto romanzata ed inoltre appare un po' inverosimile. Zac Efron (il giovane Philip) invece, lo reputo sempre una nota stonata (sarà un mio limite): il belloccio (ricco e magnanimo) che si innamora casualmente della più bella dello spettacolo, mi è sembrato un po' scontato ed un controsenso alla morale proposta. Si poteva sicuramente optare per qualche dinamica più originale. Gli altri personaggi rappresentano inoltre i classici cliché del circo (la donna barbuta, il nano ecc.) e sono poco caratterizzati. Non ci si affeziona realmente a nessuno di essi.

Un film che si chiama "The Greatest Showman" non può che non convincere nel momento in cui ti rendi conto che i grandi spettacoli a cui hai assistito sono ben altri.
Nemmeno quelli proposti all' interno dello stesso film mi sono sembrati granché. E' tutto molto ovattato e tende a non esplodere mai per davvero.
Sicuramente un'occasione sprecata, l'intento c'era.