Boromir 6½ / 10 09/02/2022 22:55:28 » Rispondi Tutti i soldi del mondo è forse il titolo che meglio riassume la tendenza dell'ultimo Ridley Scott, fucina stakanovista di film diretti con polso, in cui convivono sottigliezze di lusso come alcuni grossolani scivoloni. Negligenza o marchio di fabbrica? E mentre i più urlano al regista bollito o addirittura al bluff che ha ingannato tutti con una manciata di capolavori prima della consacrazione al puro entertainment, senza star a badare a filtri e archiviando la questione Spacey si può addirittura respirare aria di Shakespeare. Forse non serviva Ridley Scott per ricordarci quanto il denaro possa fare più danni che altro (ci era arrivato il sottovalutato The Counselor, prima), ma è anche grazie a un Plummer monumentale (sia per la performance grandiosa, sia perché la fotografia gelida lo scolpisce come se fosse un'antica statua romana) se il messaggio arriva diretto e conciso.