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ALENA regia di Daniel Di Grado

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5½ / 10  15/12/2017 10:46:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dramma con risvolti soprannaturali basato sul bullismo femminile, fattore che regala un pizzico di novità ad una pellicola purtroppo complessivamente senza grandi idee.
Alena, con passato e presente di prassi, ovvero con problemi mal assorbiti e l'arrivo in una nuova scuola dove viene immediatamente presa di mira da un terzetto di odiosissime coetanee, è personaggio potenzialmente devastante sfruttato non al meglio, inserito in un contesto piuttosto piatto dove gli eventi si susseguono senza trovare la giusta sinergia con lo spettatore. Le citazioni prese da "Carrie" denotano un'ambizione importante, ma i risultati sono di gran lunga inferiori.
L'empatia con la protagonista non manca, a latitare è altro, con scene cruciali ridotte a passaggi senza nerbo e un finale prevedibile oltre che frettoloso. Il twist inerente il rapporto morboso con la violenta Josefin è sviluppato male, come quasi tutta la parte orrorifica.
Regia e montaggio sono di buon livello, ammirevole la scelta degli ambienti esterni con la natura svedese a rubare l'occhio, notevole il lavoro sulle luci per le riprese in interni. Niente male le interpreti, peccato manchi quel quid che riesca dare un'impronta davvero forte ad una confezione pregevole; "Alena" è mai tediante ma anche poco incisivo e privo di quelle sfumature psicologiche utili per rendere realmente carismatici i vari personaggi.