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L'ANNO SCORSO A MARIENBAD regia di Alain Resnais

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fidelio.78     7½ / 10  17/01/2006 22:07:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film a metà tra il sogno e la realtà, tra il ricordo e la vita, tra il passato ed il presente.
Resnais affresca con sagacia tecnica una storia difficile, quasi infilmabile, sospesa in un limbo temporale in cui le persone appaiono alienate muovendosi meccanicamente e parlandosi teatralmente.
L’immagine è perfetta e la ricerca dello stile maniacale:movimenti di camera sinuosi accarezzano personaggi immobili o gelidi nelle espressioni.
Ma il film è tutto qui. Si involve in un complesso esercizio di stile che lascia aperto il senso allo spettatore. Forse la gioia per un critico, ma non per me.
La noia sopraggiunge inevitabile e la meraviglia per l’immagine si tramuta in stucchevolezza per le stesse.
Freddo, calcolato, per molti, proprio per questo, capolavoro.
A mio avviso è solo uno splendido esercizio di stile, che merita di essere visto dai registi (praticamente un campionario di inquadrature e movimenti di camera) e da giovani (e vecchi) critici per i quali il film offre spunto alla loro verve creativa per critiche piene di filosofia (ma quanta voluta dall’autore non si saprà mai.....).
Un plauso particolare agli attori, davvero bravissimi ed intensi.