Macs 6½ / 10 03/03/2019 10:47:23 » Rispondi Film tranquillo girato in un posto tranquillo. Buona l'idea di base, e la resa del sonoro (non solo le musiche) con il contrappunto tra la realtà forzatamente "insonorizzata" per ragioni di sopravvivenza, e quella per ragioni "mediche" vissuta dalla figlia femmina. Eccellente la fotografia, colori caldi e avvolgenti di una natura lussureggiante che cela la morte a ogni angolo. Molto brava la Blunt, attrice bravissima che qui lavora col marito in una pellicola fuori dai suoi generi abituali; Krasinski mi è sembrato credibile sia come regista che come attore principale, del quale per fortuna non conoscevo i passati da comico che altrimenti mi avrebbero fatto prendere meno seriamente la sua partecipazione a questo film. Altro pregio è la buona tensione generata dalla storia, e che non si fonda praticamente mai su jump-scares. Certo il film si ispira, per non dire copia altre pellicole post-apocalittiche in cui l'umanità è quasi estinta e noi seguiamo i last survivors. Poi l'ambientazione campagnola e coi campi di grano richiama sia "Signs" che "Grano rosso sangue" giusto per citarne due. Ci sono inoltre alcuni difetti di sceneggiatura, per lo più comunque perdonabili. Scena finale, beh, tamarrissima.
Non mi è chiarissimo perché i due figlioli alla fine si ficcano nel silo, anziché andare verso casa aspettano il babbo che li venga a salvare - non conoscevano la strada verso casa, fatta mille volte? Inoltre mi pare che nel finale ci sia un mostro di troppo nel bunker sotterraneo, quando tutto si allaga - che ci fa la creatura lì, come e perché ci è arrivata?