quaker 9 / 10 21/04/2008 23:21:03 » Rispondi Capolavoro, purtroppo (in parte) rovinato da un finale zuccheroso e buonista, (non) di Marco Risi ma della coralità cinematografica. Chiunque può interpretare sé stesso: questa la grande lezione del neo realismo, che Risi (di questo ha senz'altro grande merito) apprende e fa sua, utilizzando quasi solo attori non professionisti, e mischiando ad essi Claudio Amendola bravo. Michele Placido è al solito un ottimo attore. I ragazzi sono veramente fuori del comune. Insomma il film è veramente grande per i primi nove decimi, ma poi improvvisamente, nel finale, cede... peccato. Cmq è la dimostrazione di come il cinema italiano sia capace di sussulti vitali grazi ai quali la nostra cinematografia è una delle più grandi del mondo.