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GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK regia di George Clooney

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pigio00     7 / 10  26/09/2005 20:30:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Good night, and good luck. Buona notte, e buona fortuna.
Il film potrebbe riassumersi davvero in queste poche parole.
Non si assiste ad un'agiografia di Edward R. Murrow - come a prima vista si potrebbe immaginare - perchè George Clooney (a seguito di un lunghissimo studio sulla sceneggiatura e di una meticolosa documentazione dei fatti) cerca di confezionare un film lucido e pulito, scrupoloso e senza digressioni.
E' per questo che, a tratti, sembra più la lettura di un articolo di cronaca del New York Times che un film.
Non si può parlare di ritmo, la trama non ha colpi di scena, il peso delle parole supera di gran lunga quello di ogni singolo fotogramma, volutamente lasciato in bianco e nero per rendere ancora più evidente il netto distacco tra ciò che si vede e ciò che si ascolta.
E' un insegnamento. Un insegnamento sulla libertà e sulla società, una lezione che varrebbe la pena imparare, assimilare per metterla a confronto con la nostra realtà.
Non c'è dubbio: la pellicola richiede un'attenzione notevole, perchè Clooney non indugia su spiegazioni iniziali e non fornisce delucidazioni che esulerebbero dalla scarna vicenda storica, lasciando nello spettatore la sola alternativa tra il documentarsi prima o l'attenzione massima anche ai dettagli.
Resta, in ogni caso, una lezione che - se non si vuole imparare - vale almeno la pena di ascoltare.
Perciò non è film "da ultimo spettacolo".... altrimenti risulta più potente di un valium.
Invia una mail all'autore del commento LVisconti85  26/09/2005 20:37:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti ringrazio per i tuoi complimenti verso la mia recensione, che non posso fare altro che rigirare alla tua. Molto interessante soprattutto la tua osservazione sul bianco e nero come evidenziatore dei dialoghi: sinceramente non avevo notato ma mi pare sensato.