priss 8½ / 10 23/03/2006 14:24:36 » Rispondi un film asciutto, ma non asettico. il volto di David Strathairn mi si è scolpito in mente: nello sguardo, pur distaccato, un fuoco palpabile appena mascherato dalla coltre di fumo che sale dalla irrinunciabile sigaretta. ciò che più mi colpisce, mi spaventa e mi disturba è la strana familiarità che ritrovo verso la cultura del sospetto, l'ombra del dubbio sull'integrità di un uomo. Perchè la drammaticità del maccartismo è tutta qui: o la pensi come noi o sei un traditore, chi non è d'accordo è un comunista. La paura negli occhi dei collaboratori, il coraggio velato di incertezza che si alza a combattere un'armata di illazioni, l'infamia, le parole sussurrate che ti restano addosso. Bellissimo, lento ed intenso come si conviene ad un messaggio da metabolizzare, in un gioco di luci ed ombra che sottolineano la grande umanità dei volti.
Pasionaria 23/03/2006 14:36:02 » Rispondi Vero che non è asettico? Felice ti sia piaciuto, a me ha coinvolto parecchio proprio per le caratteristiche da te evidenziate e ho trovato l'interpretazione di S. magnifica., quel suo sguardo fiero e disperato.....un film che meritava un oscar senza alcun dubbio, accidenti! Bacio Laura ;)
priss 23/03/2006 15:12:43 » Rispondi è vero pasionaria, a suo tempo avevo messo i tag alla tua recensione e mi dissi "questo film devo proprio vederlo", ma devo dire che la distribuzione è stata davvero vergognosa!
Mi dispiace davvero che non abbia avuto l'attenzione che meritava, perchè abbiamo proprio bisogno di ricordarci che il coraggio non è solo frutto di incoscienza e spericolatezza, ma che è ben più forte quando radicato nel rigore morale. Hai detto bene... quello sguardo fiero e disperato ti scava dentro!
martina74 23/03/2006 15:46:31 » Rispondi "chi non è d'accordo è un comunista"