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COLD SKIN - LA CREATURA DI ATLANTIDE regia di Xavier Gens

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The Gaunt     7½ / 10  01/10/2018 23:31:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' pieno di suggestioni letterarie questo Cold Skin di Gens, a cominciare dalla citazione iniziale di Nietzsche che dà il senso a tutto il film: la bestialità dell'uomo e l'umanità del mostro. Allo spirito d'avventura, lo stupore e la meraviglia di un luogo isolato al di fuori del mondo pressochè incontaminato, il giovane metereologo incontrerà il lato più oscuro di quel luogo fatto di battagli notturne contro mostri anfibi che sembrano venuti dalla penna di Lovecraft, senza che questo Cold skin sconfini nell'horror puro. E' lo scontro fra due atteggiamenti diversi. Abbiamo un Gruner, che in qualche modo ricalca l'essenza del colonialismo occidentale, fatto di sopraffazione e violenza, mentre quello di Friend ha una visione più romantica, di compromesso fra due civiltà diverse.
Potrebbe sfociare in un guazzabuglio di tante tematiche questo Cold Skin, ma Gens riesce a mantenere sempre un buon equilibrio d'insieme. Ha un discreto busget a disposizione ma non si può dire che sia alto, anzi. Nonostante questo riesce sempre a tenere un buon ritmo alla storia, con buoni momenti action ed un ottimo lavoro di trucco sulla creatura Aneris, al quale la Garrido offre un'ottima interpretazione fisica, molto espressiva, malgrado il mutismo del suo personaggio. Gens non è fra i miei registi preferiti, tuttaltro, però questo è secondo me un buon lavoro.