Thorondir 6 / 10 10/02/2022 23:49:33 » Rispondi Il classico film che lascia l'amaro in bocca: Gilroy (anche sceneggiatore) ci propone un avvocato attivista sui generis e un po' strambo e per ritmo, sviluppo e capacità di usare i dialoghi come "azione" cinematografica i primi 40 minuti sono estremamente interessanti e riusciti: la svolta di metà film spiazza per la semplicità con cui si demolisce il personaggio creato fino a quel momento e il film non riesce più a riconnettere i fili: tutto il potenziale politico insito nel racconto della Los Angeles piena di gru, in mutamento, tutta la forza sotterranea contenuta nella denundia di un mondo degli avvocati ormai intenti quasi solamente a vendersi e a vendere il loro prodotto viene purtroppo messo da parte dalla decisione di puntare su un risvolto retorico già visto e sentito, masticato e rimasticato.