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IL FILO NASCOSTO regia di Paul Thomas Anderson

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Filman     9½ / 10  07/01/2019 17:05:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando l'eleganza british, delle sue maestranze sartoriali, della sua edilizia nobiliare e dei suoi modi borghesi, incrocia il disagio umano, complicante i legami sociali tra individualità troppo diverse, si materializza l'idea di romanticismo che PHANTOM THREAD porta avanti, ovvero quella di un sentimento bilaterale meraviglioso e ai limiti dell'impossibile, bisognoso di una formula straordinariamente specifica per poter funzionare, forse inconcepibile per quanto introvabile. Non è l'armonia delle immagini, delle luci e dei colori, così vivi da aprire gli spazi chiusi, a rendere questo film un capolavoro dei suoi anni, e nemmeno la sopraffina estetica di Paul Thomas Anderson, capace di raccontare due storie in una sola inquadratura fissa, tagliandola a metà con un asse immaginario. Ciò che affascina e colpisce, ma soprattutto permette di regalare al cinema un film d'amore miracoloso, è un senso del romantico che va oltre al sentimento puro e lo rende sporco, estremamente umano e fraintendibile, poiché estremamente imperfetta è la creatura biologica che si innamora. Il filtro narrativo che ha dominato la cultura popolare (cinema compreso) escludendo le persone, intese come corpo e mente, dal discorso sull'amore cade imponendo allo spettatore la bellezza estetica che arriva fino alla scenografia e ai vestiti, pura goduria per gli occhi, dissociante con i protagonisti, a modo loro fastidiosi. L'amore è bello nonostante la bruttezza umana, o forse è la condizione sconfortante da cui nasce a rendere questo sentimento così bello e perfetto.