ULTRAVIOLENCE78 7½ / 10 07/12/2007 12:26:55 » Rispondi Anche un solo caduco momento di felicità vale un'intera vita? La risposta che dà Avati in questo tenero e delicato lungometraggio, a metà strada tra il musical e la commedia, pare essere affermativa. D'altronde, dello stesso avviso è il grande Dostoevskij, che ne "Le notti bianche" descrive, con la maestria e la sapienza proprie del suo incommensurabile genio, l'attimo di felicità, unico e irripetibile, che illumina tutta un'esistenza. A questa riflessione sembra richiamarsi il regista nel taccontare la storia di Laura, una vecchia signora che, rievocando il più bel ricordo della sua vita, ha dato ad essa un senso. Molto affascinante e commovente la sequenza conclusiva del Film, in cui la reminiscenza su cui è stato intessuto tutto il racconto sfuma nel trapasso finale (la morte).