Jumpy 7½ / 10 10/10/2011 01:18:00 » Rispondi Poetico e dai toni delicati ed agrodolci. Mi ha piacevolmente colpito ed emozionato questo semidimenticato lavoro di Puoi Avati. Dietro l'apparente leggerezza della parte centrale del film si affrontano le tematiche più disparate, tra amori adolescenziali e scontri generazionali, sullo sfondo, lo spettro della guerra. Sarà anche un film "ruffiano" e confezionato ad hoc per il pubblico della Mostra del Cinema di Venezia, ma personalmente ho riscontrato come unico neo le musiche che, a volte, mi son sembrate troppo invadenti.
Laura fu l'ultima a partire, una mattina dell'estate dell'altr'anno. Fu l'ultima a partire e attraversò boschi e risalì sentieri, prima di raggiungere gli altri. Poi, finalmente, furono tutti nuovamente assieme e seppero che non mancava nessuno. Nessuno era rimasto indietro a ricordare. Così quella loro gita poteva essere dimenticata per sempre.