Ch.Chaplin 8½ / 10 19/06/2007 20:07:59 » Rispondi confrontandomi con un mio amico (e paragonando spider con eXistenZ) son arrivato a determinate conclusioni: 1. in spider la regia è + matura 2. in spider si intravede già il seguente passo verso un film maggiormente sequenziale come history of violence 3. la psciosi ke caratterizza il protagonista è riuscitissima, sia grazie alle doti di fiennes che alla regia e alle situazion in cui si ritrova 4. rappresenta un caso particolare di uno schizofrenico ma in realtà è metafora della schizofrenia dell'umanità 5. non lo vedo così universale come eXistenZ, è + comprensibile sì, ma è meno morboso, x così dire meno carnale. la metafora del malato con l'identità dell'uomo qualunque non è del tutto forzata, ma poco ci manca 6. il finale non è poi così inaspettato, dato ke cronenberg ci ha abituati a sconvolgerci negli ultimi minuti (o xkè non succede assolutamente nulla o xkè succede troppo!) il voto finale risulta dal fatto ke è un grande film, maturo ripeto, ma inferiore all'assolutezza di una prestazione come eXistenZ. mi scusino il paragone, ke ad alcuni risulterà forzato, ma è un filo ke mi ha accomagnato durante tutta la visione del film concentrandomi sull'analisi delle unità delle realtà parallele della pellicola.