piernelweb 7½ / 10 18/07/2007 16:47:10 » Rispondi Soffertissimo film di Cronenberg, vero e proprio viaggio nell'inferno di una mente insana, devastata da un passato segnato dal sangue e condannata a vivere tra ricordi sfumati e indefiniti. Con una continua alternanza tra realtà presente e flashback infantili remoti, il regista Canadese ricompone (o reinventa?) il puzzle esistenziale del timido Spider vittima e carnefice nel suo destino da psicopatico. Alcune lentezze narrative sono necessarie per raccontare e far percepire l'abbisso nel protagonista; il tono e l'intensità drammatica si mantengono costantemente su livelli notevoli. Ottima la prova di Ralph Fiennes (non sempre gratificato dal doppiaggio), perfettamente in sintonia con le cupe atmosfere cronenberghiane, e la colonna sonora di Howard Shore. Pochi altri registi potevano girare un film su questo tema con sì tante soggettive e tale capacità introspettiva.