Terry Malloy 7½ / 10 18/12/2007 14:30:33 » Rispondi Croneneberg è un grande regista, ma questo film non mi ha colpito più di tanto. Diretto magistralmente, la storia è un pò scialba e il ritmo lento, ma ossessivo che lo pervade alla lunga stanca. Di difficile comprensione sono alcune scene al manicomio e soprattutto anche se piuttosto palloso, il film finisce troppo presto e si ha una sensazione (come in Videodrome) che le soluzioni di continuità scarseggiassero. In Spider però si denota una maturazione artistica che sbalordisce (nel senso che il grande canadese si è addirittura migliorato dai tempi gloriosi e passati de La Mosca): fotografia, regia, musiche, ambientazione, linguaggio. se si pensa poi solo al trio maledetto e magnifico Fiennes, Byrne e Richardson allora lo spettacolo è assicurato. Riguardo alla storia mi riservo di notare un particolare interessante: nelle sequenze in cui i due Spider (bambino e adulto) sono insieme (nel ricordo) è incredibile come quello adulto non abbia avuto una evoluzione, ma si comporti esattamente come il suo alterego bambino.