wega 6 / 10 24/07/2009 12:33:47 » Rispondi Una Londra cupa come quella della Promessa dell' Assassino per uno dei pochi film di Cronenberg che non mi son tanto piaciuti. Come brevemente già discusso, troppo psicoanalitico e troppe simbologie. La struttura narrativa prende spunto dal precedente "La Zona Morta" con in più un tocco bergmaniano per la "capacità", qui dello schizofrenico, di vedere il proprio passato. Credo proprio a partire da questo "Spider" si possa parlare del nuovo Cronenberg, ma i livelli raggiunti successivamente - soprattutto con "A History of Violence - superano oggettivamente anche il Cronenberg vecchio, pur preferendo soggettivamente quest' ultimo.