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SPIDER regia di David Cronenberg

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axel90     9 / 10  14/05/2010 09:01:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Odio Cronenberg, lo ritengo un regista sopravvalutato. Sarà che dopo aver visto “La promessa dell’assassino” “A history of violence” e “Existenz” mi hanno lasciato parecchio deluso. Bene, tutto questo fino ad oggi. Perché in verità Spider è, fino ad ora, l’unico film che amo veramente. Impeccabile.
Dennis Cleg, uno schizofrenico paranoico, è ospitato in una pensione per malati mentali. Destino vuole che questo posto sia vicino ai luoghi della sua infanzia, un’infanzia tragica e drammatica. A Cronenberg piace intricarsi più del dovuto, creare una storia che si lacera tra fantasia e realtà, entrando nella psiche di un uomo debole e allucinato, interpretato da un mastodontico Fiennes. E la personalità di Cleg è tutta dimostrata nei fili che tesse nelle camere come fosse un ragno, nel puzzle che non riesce mai a completare e nel pezzo di vetro che volutamente prende per cercare di tagliarsi le vene. La psiche di Cleg è un complesso intreccio di ricordi sfasati misti a fantasie per un padre alcolizzato che sostituisce la madre con una prostituta. Le lunghe scene silenziose, quello biascichio proveniente dalla bocca di Spider, le ambientazioni volutamente spoglie, prive di persone con cui parlare, rendendo perfettamente l’idea di un uomo che cammina solo e senza aiuto e alcune di quelle scene veramente malate, fanno si che rendano il tutto incommensurabilmente potente dal punto di vista tecnico e visivo. Il delirio perfetto scaturito da una mente ancora più delirante. Può essere definito lento e noioso. La mia idea è che questo film è un capolavoro.