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NOME DI DONNA regia di Marco Tullio Giordana

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The Gaunt     5 / 10  11/08/2018 14:00:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo lo scandalo Weinstein il tema della molestie sessuali è come un fiume in piena e Nome di donna porta all'attenzione tale tematica. Come in Romanzo di una strage il lavoro di Giordana è sacrosanto nelle intenzioni, ma ancor peggio di Romanzo, il risultato è troppo didascalico e semplicistico. Finchè la vicenda è limitata all'istituto ed immediate vicinanze, la storia regge. La molestia, il senso di isolamento della protagonista, specialmente nei confronti delle colleghe da cui subisce un vero e proprio ostracismo. Poi nel momento che la vicenda esplode, il film diventa un legal thriller come tanti, anzi scialbo ed incolore. Non mancano incongruenze nella sceneggiatura, l'orco Torri privo di qualsiasi sfumatura, come del resto il prete/colletto bianco Storti. Occasione sprecata.