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AMERICAN CRIME STORY - STAGIONE 2 regia di Ryan Murphy, Nelson Cragg, Gwyneth Horder-Payton, Daniel Minahan, Matt Bomer

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The Gaunt     7½ / 10  11/05/2018 21:42:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'assassinio di Gianni Versace si riduce ai primi minuti del primo episodio, nulla di più e nulla di meno. Non è meramente una ricostruzione del fatto in sè, ma da questo fatto prende lo spunto per percorrere un viaggio a ritroso nel tempo pieno di parallelismi tra due vite in cui la figura di Versace pone le basi per creare appunto il parallelismo con il vero protagonista della serie, cioé il suo assassino, Andrew Cunanan. In questo modo si osservano i punti in comune come le differenze tra questi due individui e soprattutto è lo sguardo di come il mondo e l'America in particolare guardava e guarda ancora l'omosessualità. Pregiudizi ed emarginazione da cui Versace era riuscito ad emergere grazie alla sua creatività diventando ricco, famoso, persino venerato e forse tollerato per la sua omosessualità. Cunanan più che un serial killer è un cane rabbioso carico di un odio maturato nel corso degli anni. Narcisita e millantatore si arriva fino all'inizio della sua discesa all'inferno che lo porterà alla sua fine all'interno della casa galleggiante. La serie non si sofferma sui lati oscuri riguardanti l'epilogo della sua cattura, perchè non è questo l'argomento che la serie voleva trattare. Cast molto in parte ed è l'aspetto migliore di tutta questa stagione che raggiunge i livelli d'eccellenza della prima, ma che rimane comunque un lavoro di tutto rispetto e di livello qualitativo alto.