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ANNIENTAMENTO regia di Alex Garland

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Manticora     9 / 10  12/03/2018 23:29:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non siamo al capolavoro ma ci si avvicina tantissimo, ma andiamo con ordine. Appena finito di vedere l'ennesimo ottimo acquisto di Netflix sono rimasto a riflettere sul film, e lo sto ancora facendo, e non è un caso. Non mi capitava dai tempi di Interstellar e ovviamente di 2001 odissea nello spazio. Ci sono delle similitudini ma ovviamente le interazioni sono poche. Intanto il concetto di viaggio, in questo caso è un viaggio in una zona che non risponde più alle leggi fisiche della terra, rispetto al libro di Jeff Wandermeer il film di Alex Garland è più ORGANICO, in tutti i sensi. Uno dei pochi casi in cui la trasposizione filmica tiene testa e addirittura supera l'opera letteraria, inanzitutto per la sceneggiatura. Sempre redatta da Alex Garland, lo sceneggiatore di The Beach, ma anche di Sunshine, e soprattutto sceneggiatore e regista di EX-MACHINA. Inutile dire che questo film o lo si ama, o lo si odia, non ci sono vie di mezzo, oltre al tema del viaggio c'è anche l'ossessione per la ricerca, la paranoia, e la paura semplice ma reale dell'ignoto. Cinque donne in viaggio, dopo che il marito di una di loro è tornato dalla missione nell'area x, inspiegabilmente, ma è veramente lui?E se non è lui allora cos'è?
Fatevi una semplice domanda: che cos'è un essere umano? Cosa ci definisce? La capacità di pensare? Di provare emozioni? Di ricordare?
E se trasacendessimo tutto questo, se dimenticassimo chi siamo, saremmo ancora degli esseri umani? O forse qualcos'altro?
Nell'universo dell' area x NULLA SI CREA E NULLA SI DISTRUGGE, MA TUTTO SI TRASFORMA... l'assunto di Lavoisier calza a pennello, perchè tutto si trasforma, cambia, muta, e chi ne è vittima se ne accorge quando è troppo tardi, ma perchè?
Il dilemma ci accompagna fino alla fine

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Garland lascia le risposte in sospeso, siamo noi che dobbiamo cercarle, chi siamo, dove andiamo, quanto ci resta e cosa vogliamo.
Natalie Portman e Oscar Isaac rubano la scena, Jennifer Jason Leigh è inquietante, la fragilità di Tessa Thompson ci mostra la sua umanità, Gina Rodriguez è quella che vuole restare razionale, nonostante tutto. Un viaggio in un altro mondo che rappresenta anche un viaggio nell'animo umano e assieme alla forma dell'acqua rappresenta il miglior esempio di cinema indipendente dall'omologazione della settima arte in questo 2018. ANNIENTAMENTO,AUTORITA,ACCETTAZIONE.