GianniArshavin 5 / 10 18/05/2016 11:12:46 » Rispondi I figli del fuoco diede il via alla seconda parte di carriera di Tobe Hooper,quella del lento declino e della crisi creativa che continua ancora oggi. Questo film è un mix fra horror e fantasy , è girato con un budget irrisorio e vede fra i suoi protagonista un bravo Brad Dourif. La storia è incentrata su due persone che scoprono che i loro genitori sono stati sottoposti ad esperimenti atomici prima della loro nascita e che gli effetti collaterali stanno debilitando lentamente anche loro. L'idea alla base sa di già visto e appare fiacca fin dalla concezione. Lo svolgimento è abbastanza scorrevole ma è il tema che a non prendere particolarmente. L'interpretazione di Dourif aiuta indubbiamente la storia ma non basta se è tutto molto prevedibile e scontato. Dopo una prima fase introduttiva la seconda presenta più azione e più momenti drammatici a causa del propagarsi degli effetti collaterali e il tutto si fa più interessante anche se permane quella sensazione di trito e stantio. Buono il trucco dei personaggi,meno gli effetti visivi. Ottimo invece l'accompagnamento sonoro mentre è anonima la regia di Hooper che non regala sequenze di particolare attenzione. Dunque un prodotto non cosi malvagio come tanti dicono ma nemmeno riuscito come i lavori precedenti del cineasta americano. Ne I figli del fuoco sono presenti le prime avvisaglie di crisi artistica per Hooper.