tylerdurden73 6½ / 10 05/11/2018 10:11:51 » Rispondi Una vera e propria tabula rasa quella ordita da David Gordon Green che elimina tutti i sequel realizzati dal 1978 ad oggi, collegandosi direttamente ai fatti narrati 40 anni fa nell' indimenticabile capostipite di John Carpenter. La tanto strombazzata resa dei conti tra l'indistruttibile Michael Myers e l'ormai attempata Laurie Strode viene apparecchiata tramite uno slasher convenzionale, molto debitore al capolavoro originario, in cui l'essenza più umana del serial killer (quella immaginata da Rob Zombie per intenderci) viene negata a favore di una nuova personificazione del male assoluto. Tra personaggi dimenticabili nel giro di pochi minuti e una violenza adeguata al blando rating, Michael torna a colpire annunciato da una prima parte che dovrebbe giusto fare la gioia dei fans e tediare non poco il resto del mondo. Fortunatamente a seguire Greene trova il bandolo della matassa e pur seguendo troppo l'assassino -cui si nega l'ormai caratteristica "apparizione a sorpresa"- trova tempistiche giuste da horror vintage, impossibili da non apprezzare nonostante qualche forzatura (mal pensata quella del dottore, sicuramente metaforica ma a mio parere abbastanza fuori registro). Il nuovo "Halloween" è un regalo per i fans di vecchia data (sempre un piacere poter ascoltare l' ormai storico score musicale) però orfani di succulente innovazioni all'interno di uno script telecomandato verso direzioni in cui Green rischia pochissimo, a differenza dei suoi predecessori più o meno brillanti nell' aggiungere qualcosa alla saga. La pellicola resta comunque godibile, grazie, soprattutto, al valore iconico del protagonista.
Per me non bastano continue citazioni e un paio di trovate "originali" (e sono generoso) per dire che questo film sia sufficiente. E' troppo per appassionati e troppo poco per il resto del mondo.
La scena abbastanza demenziale del dottore che invece che sparare a Michael spara al poliziotto, io l'ho intesa come una specie di auto-presa in giro degli sceneggiatori. In pratica il dottore non vuole sparare a Michael perché è il lavoro di una vita, allo stesso modo lo sceneggiatore non può uccidere il protagonista a metà film... Per questo motivo la trovata semi-comica
tylerdurden73 06/11/2018 08:07:24 » Rispondi Per me invece si, è uno slasher indubbiamente canonico con tanti difetti, ma Myers fa la differenza contribuendo non poco ad alzare l' asticella.