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IL MIO NOME E' THOMAS regia di Terence Hill

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kingofdarkness     5 / 10  21/02/2019 09:25:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non mi ha convinto per niente questo ritorno al cinema di Terence Hill, in un prodotto che a prima vista sembrerebbe scritto su misura per il suo personaggio, sulla falsa riga di quello che fu il suo leggendario Trinità, solo aggiornato ai tempi nostri con una motocicletta al posto del cavallo.
Purtroppo però l'incipit alla fine è l'unica cosa interessante di questo film.
La regia infatti è totalmente anonima, poco più che televisiva. La recitazione dei due protagonisti è piattissima, la sceneggiatura, anche chiudendo un occhio sulle forzature più grosse (e sono parecchie...) non brilla di luce propria, ma ciò che più lascia perplessi è la costruzione del rapporto tra l'ottantenne Thomas e la ventenne Lucia...davvero non sono riuscito a trovare un nesso tra i due, che sembrano lontani anni luce sotto ogni aspetto, in ogni momento del film.
Oltretutto ho trovato la Bitto davvero fastidiosa e irritante sia nella recitazione che nella caratterizzazione di Lucia.
Mi dispiace, ma in questo lavoro non c'è proprio nulla che funziona.
Terence Hill è un attore che ho sempre amato, e rispetto tutt'ora per l'impegno e la passione che ci mette (tempo fa mi capitò di vedere in TV "L'uomo che cavalcava nel buio", miniserie per la televisione che nei suoi limiti ho apprezzato), ma stavolta devo dire che proprio non ci siamo.
L'operazione nostalgia non ha dato i frutti sperati, quindi non ci resta che tenerci il ricordo del buon vecchio Terence come piace a noi, assieme a Bud.
camifilm  02/11/2020 23:11:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Era tutto chiaro già dal film "botte di natale"... che le strade del cinema erano ormai giunte al termine sia per Bud che per Terence. Troppo ancorati anni 70 e 80
In TV funzionano meglio. Ma non è una critica, anzi è una conseguenza della dinamicità fisica... che per fortuna Terence ha mantenuto anche in età avanzata, avercela!!!

Il vero peccato è che saranno dimenticati quanto prima.
Perchè non si sono valorizzati ad esempio tutti i western di Terence Hill pre Trinità,... molto belli e i successivi. Anche e soprattutto non in coppia con Bud.
Il mio nome è nessuno
e tanti altri

Ringraziamo Tarantino che in un solo film ha omaggiato Elisa Morricone Terence Hill e Bud in Trinità ... e il nostro grande Franco Nero e Sergio Corbucci... il tutto in DJANGO UNCHAINED...

Noi più che miniserie tv da 2 3 puntate non riusciamo a fare... sui nostri personaggi.