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WAJIB - INVITO AL MATRIMONIO regia di Anne-Marie Jacir

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adrmb     8 / 10  02/09/2018 09:13:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Onestamente reputo sia il più bel film visto al cinema recentemente, personalmente parlando. Un film che non presenta una confezione forse troppo allettante ma che nel suo restringere il suo occhio indagatore su un solo evento (la consegna degli inviti nuziali da parte di padre e fratello della sposa) è in grado di sfoderare una solidissima sceneggiatura che mette in collisione due visioni del mondo diametralmente opposte mutuate da culture ed esperienze differenti. Stop, il film questo è, questo si limita a far vedere. E tuttavia, pur mostrando subito le sue carte l'interesse dello spettatore continua a rimanere alto grazie appunto a dei dialoghi che costruiscono due personaggi a tuttotondo. Francamente parlando, la cosa da me più apprezzata è che sia padre che figlio mostrano - involontariamente, sia chiaro' degli atteggiamenti francamente antipatici, il che impedisce lo spettatore di parteggiare per l'uno o per l'altro. "Esternalizzando", io ci ho visto non solo un bel ritratto delle contraddizioni proprie di un palestinese, ma anche una stoccata alla classe borghese "trombona" propria del figlio, incapace di adattamento se non forse fino al finale che lascia presupporre un compromesso di dialogo tra le due parti.
Il finale è forse la cosina che m'è piaciuta di meno, fin troppo consolatorio per i miei gusti, a cominciare dal dialogo tra il figlio e vicino di casa che scatta proprio a seguito di un litigio serioso e nel quale viene ribadito che sì, "tuo padre è una brava persona, ti vuole bene, parla sempre di te". Tutto molto bello per carità ma non so, assai forzato nel contesto della storia, laddove fino ad allora si stava parlando di un film che viveva di assoluta spontaneità.

Comunque, un bel gioiellino, vale un'occhiata.