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MADRE E FIGLIO regia di Aleksandr Sokurov

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Marco Iafrate     10 / 10  13/03/2007 22:40:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un quadro in movimento, è questa l'impressione che si ha vedendo questo affresco cinematografico regalatoci da Aleksandr Sokurov.
Un figlio ed una madre, la malattia, la paura della morte, della solitudine, un tuffo nell'oblio, nei silenzi della natura, nel lirismo.
Il fischio del treno come metafora del tempo che scorre, il contrasto di colori tra il verde dei prati ed il cielo pumbleo carico di pioggia, il tremolare delle foglie al vento, la natura che si impossessa dell'uomo, la fragilità di questo di fronte all'inesorabilità della morte.
Bellissimo.
Ciumi  02/09/2009 07:46:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Marco,
Bello “Madre e figlio” di Sokurov; e definito, giustamente, un quadro in movimento. Ma esiste un altro “quadro in movimento” d’un autore sempre russo, ma a quanto pare meno noto: è “Il Racconto dei Racconti” di Norstein. Forse il più bel film d’animazione mai realizzato. Anzi una vera e propria poesia (e mi ha stupito il fatto che non era neppure inserito nell’archivio, tanto che ho dovuto richiederlo alla redazione, che è stata oltretutto tempestiva ad accontentare la mia richiesta); e che ci terrei vivamente a consigliarti. Guarda il video su Youtube se vuoi farti prima un’idea (il titolo originale è “Skazka Skazok”, o “Tale of Tales” in inglese). Vedrai, ne sarai incantato.

Marco Iafrate  02/09/2009 18:53:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Semplicemente sublime, ti ringrazio per avermi fatto conoscere questo gioiello, appena tornerò a regime ( sto cambiando casa e purtroppo questi giorni non ho tempo di seguire film, commenti, recensioni ecc.) studierò meglio questo autore. Rimanendo in tema, se non lo conosci già, guardati qualcosa di Trnka e fammi sapere che ne pensi.
Ciao e buona giornata!
Ciumi  02/09/2009 20:03:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono contento ti sia piaciuto. Grazie del consiglio. Trnka non lo conosco, ma scaricherò sicuramente qualcosa.
Ciao, a presto.
Ciumi  19/10/2009 12:14:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Mrco, ho visto CYBERNETIC GRANDMA di Trnka, interessantissimo, ma ad essere sincero preferisco la poetica di Norstein.
A livello prettamente visivo m'è parso un po' disarmonico. Comunque ne ho scaricati altri che vedrò prossimamente, allora saprò valutare meglio l'arte di questo corpulento poeta burattinaio.
Ciumi  19/10/2009 12:17:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ops, ho scritto Mrco stile Trnka...
Ciumi  25/10/2009 08:05:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ultime notizie dal Tg Ciumi: di Norstein (o Norshteyn?) ho visto anche “Il riccio nella nebbia”. Bellissimo!
Quarta risposta di fila: è record!
Marco Iafrate  25/10/2009 15:59:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ogni volta che in questo periodo ho un attimo di tempo un corto di Norstein me lo vedo volentieri, "Il riccio nella nebbia" è piaciuto anche a me. Di Trnka hai visto "Il sogno di una notte d'estate"? più poetico di questo, ci sono degli effetti luministici sorprendenti. Non perderti "La mano" un vero j'accuse contro il potere che imbavaglia l'arte.

Ciumi  25/10/2009 18:44:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In realtà di Tnka ho visto solo “Cybernetic grandma” , ma ho già scaricato tutto quello che si trovava su emule. Tra questi credo ci siano anche i due corti che hai citato tu.
Tra l’altro “La mano” mi era già stato consigliato da The Gaunt (dato che ho rotto le balle anche a lui con ‘sto Norstein, come sto facendo un po’ con tutti), quindi sarà certamente il primo della lista.

Ciao e grazie per il consiglio.