Amnis 8 / 10 19/02/2012 16:29:16 » Rispondi L'amore fra il sangue del proprio sangue dolcemente e ambiguamente morboso, l'accettazione della dolente inevitabilità della separazione affrescati nella onirica cornice di una San Pietroburgo intima e polverosa. Visivamente sublime, come ogni miglior Sokurov quest'opera si insinua lentamente sotto pelle, sino a rendersi inevitabilmente adorabile. E l'anima rende grazie ancora una volta.