Massacratore 10 / 10 02/10/2005 23:14:38 » Rispondi Ho amato il libro ed ero molto scettico sul film, anche perchè diciamolo: Kim Rossi Stuart non può fare il Freddo... e invece è un grande. Sono un po' spiaciuto per i commenti negativi del Manifesto, che ho trovato assolutamente fuori luogo.
norah 02/10/2005 23:53:51 » Rispondi Anche io ho pensato la stessa cosa:Rossi stuart non può fare il Freddo,é impossibile...E invece... Quoto anche per il Manifesto.
Cuba 03/10/2005 19:57:46 » Rispondi Ma del manifesto vi riferite alla critica fatta da Roberto Silvestri? Quella è solo una voce e poi non boccia il film ma critica alcune cose della sceneggiatura... Domenica è invece uscito sempre sul manifesto un articolo interessante scritto da Lucarelli...a lui il film è piaciuto molto.
norah 03/10/2005 20:28:07 » Rispondi Ahhh non l'ho letto!Uff...
Cuba 03/10/2005 22:54:33 » Rispondi Norah...basta che ti colleghi al sito del manifesto. L'articolo è uscito domenica per cui da domani max domani l'altro si può già leggere senza essere abbonati.
norah 03/10/2005 22:57:17 » Rispondi Eh sisi lo so,però devo aspettare...;-)
Lot 04/10/2005 08:25:49 » Rispondi Eccolo qui: http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/02-Ottobre-2005/art4.html
Lot 04/10/2005 16:02:25 » Rispondi ? Niente di che come articolo, per quanto mi piaccia Lucarelli, quello di Silvestri in realtà mi ha incuriosito, toccherà andare a vederlo sto film! ;-)
norah 04/10/2005 19:14:09 » Rispondi Sisi vai ,poi mi dici... Il ghgh stava per grazie :-)
norah 04/10/2005 12:18:27 » Rispondi "... Ma il film di Palcido è UN FILM, come il romanzo di De Cataldo era un romanzo, è un'opera di narrativa che quello vuole fare, creare un immaginario che parli all'istinto più che al cervello... ...Appassionarsi ad una storia, ad un noir, e intanto capire i meccanismi, le dinamiche, sia politiche che psicologiche..."
Ecco,parole sante.
norah 04/10/2005 15:19:52 » Rispondi E comunque anche il Messaggero non ne ha parlato bene: "...L'epopea(?)della banda della Magliana in un film ibrido e ambiguo.Il bel romanzo di De Cataldo chiaroscurava con tocco preciso slanci ,bassezze,complicità.Il film privilegia i sentimenti(?)dei banditi con tocco pesante da fiction,eroicizzandoli.E cavalca la facile dietrologia intorbidando acque già luride.Qualcuno si commuoverà vedendo quel killer innamorato scorrere le vittime della strage di Bologna.Non tutti,speriamo."
kowalsky 05/10/2005 14:07:13 » Rispondi In effetti non ha torto... fare del romanticismo su criminali simili... non riesco a vederne un lato romantico Ma cio' non toglie che si puo' contestare la forma, pero' la sostanza c'è eccome
norah 05/10/2005 15:02:18 » Rispondi Ma infatti proprio per questo ti rimando all'articolo di Lucarelli: "...creare un immaginario che parli all'istinto più che al cervello..." E il romanticismo in questo caso é stato un semplice espediente per parlare all'istinto. Comunque sia, il livello del film rimane alto ,sotto(quasi tutti)i punti di vista.