caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

DOGMAN regia di Matteo Garrone

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
anthony     10 / 10  27/05/2018 16:52:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Matteo Garrone ha l'innato pregio di fondere miracolosamente le note più intime, dolenti e poetiche del neorealismo..a una molteplicità di sfondi e livelli pregni di sensazioni oniriche, sognanti e fiabesche, fuori dal tempo e dallo spazio esistenti.
Il grande Garrone compie un miracolo sia a livello tecnico (regia e fotografia pazzeschi, una messa in scena strabiliante) che a livello narrativo e di scrittura, sul quale vengono imbastite le interpretazioni magistrali di Marcello Fonte e Edoardo Pesce.
La sceneggiatura e la bravura degli attori riescono a rendere realistici e tangibili i sentimenti contrastanti che si vivono durante la visione, l'immedesizazzione è d'impatto e totalmente annichilente; la parabola umana contrastata di questo povero Cristo è talmente ben raccontata che lo spettatore, nudo come non mai, comincia a sentirsi in colpa e a soffrire in prima persona per le sorti umane, le azioni e i sentimenti di Marcello. A Garrone basta un primo piano in sequenza per raccontarti TUTTO del suo personaggio, e questa è prerogativa soltanto dei grandissimi registi del cinema.
Il quadro fiabesco di fantasia, oscuro, tetro, fosco e senza fine.. nel quale si muovono i protagonisti è reso in maniera mostruosa e impeccabile; ed ecco allora che tutto quanto, per noi spettatori, diventa immersivo e totalmente ammaliante: ''Dogman'' resta addosso a tutti noi.. nei minuti, nelle ore, nelle giornate e nelle settimane seguenti alla visione.
Un film 'piccolo', ma grandiosamente straordinario.
Invia una mail all'autore del commento Tempesta  27/05/2018 18:12:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi hai fatto rivevere momenti del film. L ho visto 2 volte al cine e non riesco a scollarmelo da dentro . Commento grandioso