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4 - CHETYRE regia di Ilya Khrzhanovskiy

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The Gaunt     6½ / 10  07/06/2018 18:08:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il 4 è un numero che ricorre spesso in questo film, molto difficile da leggere. Ben impostato a livello visivo con un eccellente utilizzo di location naturali, l'inizio è contrassegnato dall'incontro in un bar di tre personaggi, più il barista, che conversano amabilmente. Il breve incipit li aveva in qualche modo delineati ed appare evidente che stanno mentendo sulle proprie esistenze. La prostituta che si spaccia per pubblicitaria, l'accordatore di pianoforte per scienziato coinvolto su progetti segretissimi di clonazione umana (tra cui il modello più riuscito, il numero 4) ed un rivenditore di carne che si spaccia per un alto funzionario del Cremlino. il racconto prosegue con i tre personaggi separati tra di loro, ma mentre gli uomini viene concesso un tempo molto limitato, la donna diventa più centrale.
Il suo ritorno al villaggio d'origine è qualcosa di grottesco, un'altro mondo. Se l'ambiente urbano offre un panorama desolante, quello rurale è ad appannagio della desolazione più profonda, non dissimile dallo squallore di Hard to be a God. Fango e squallore sono i denominatori comuni di una bruttura fisica e morale di una Russia Post Eltsin e pre Putin ormai lasciata a se stessa ed abbandonata al suo destino. Interpretazione personale di un film ai limiti della comprensibilità, ma visivamente valido.