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BEWARE OF THE GOD - ATTENTI AL DIO regia di Massimiliano Maria Palaia

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Invia una mail all'autore del commento Aliena     7 / 10  13/01/2006 11:46:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'atmosfera stile vecchio et caldo western che ti avvolge in questo film è notevole
il suono antico della fisarmonica
i dettagli poeticamente curati
il cigolio della sedia
lo sguardo dei due duellanti
Oh si, si notevole ed accattivante

solo un appunto:
al posto "del uomo misterioso che osserva la scena"
non sarebbe stato più ambiguamente azzeccato un bimbetto
apparentemente ingenuo che gioca con i soldatini?

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fidelio.78  14/02/2006 11:53:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si in effetti avrei voluto un vecchio per la parte, ma non lo trovai....
L'idea del bambino poteva essere intrigante, ma avrebbe retto l'inizio in cui un bambino posiziona lo scrigno tra due pistoleri?
Volevo che l'impatto iniziale fosse realista per dare maggior risalto al cambiamento metafisico......inoltre il senso di tutto era fare un D.io regista e non credo che il bambino avrebbe reso tale idea idea, almeno non in così poco tempo.
Inoltre mi piaceva l'idea di metacinema, ossia di uscire da uno schermo cinematografico e trovare il personaggio ambiguo nella stessa posizione precedente, ma che in realtà siede dietro uno schermo (in una sala di montaggio?). Insomma il discorso cinema come realtà e viceversa....una sorta di idea pirandelliana riportata al mezzo cinematografico.
Volendo usare un D.io bambino la sceneggiatura secondo me andava riscritta per seguire questo tipo di idea (che a dire la verità sarebbe stata anche molto stuzzicante, appena ho letto il tuo commento mi sono già venute in mente un paio di trovate curiose.....)
Quello che ha detto Carpenter è una realtà innegabile:"Un film deve essere la giusta via di mezzo tra quello che il regista vuole e quello che può avere". E il bambino avrebe complicato un pò le cose (ricorda che un'antica massima dei registi recita così:mai treni, cani e bambini, perchè comportano solo guai!")
Comuque grazie per il commento positivo!
Presto mi cimenterò in un nuovo lavoro (ben più ostico di questo) e spero di riuscire a realizzare qualcosa di veramente bello.
Se ti va, una volta finita la sceneggiatura te la invio così mi dici che ne pensi (se tutto va bene sarà finita tra un mesetto o poco più...avendo anche la tesi a Marzo non ho tutto il tempo che vorrei per scrivere).
Ciao!!



p.s.:scusa se non ti ho risposto prima, ma non mi ero accorto di un nuovo commento.

Invia una mail all'autore del commento Aliena  13/04/2006 14:27:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
beh perchè non avrebbe dovuto reggere un bimbo che posiziona uno scrigno scusa?
poteva anche trattarsi di una scatola come un altra per contenere i suoi preziosi giochi, perlappunto uno scrigno..
beh l'idea del Dio-Regista è molto bella, ma non capisco il problema dell'utilizzare un infante... in fin dei conti tanti ( i migliori) artisti facevano uscire nella creazione il loro lato non cresciuto..
Carpenter era uno che non osava?
Orson Welles andava oltre quello che non poteva avere, e con tale atteggiamento inventava, aveva e migliorava...
eppoi scusa ma che massima brutta "mai treni, cani e bambini, perchè comportano solo guai"
cioè scusa è il cinema che è nato con una corsa del treno?
theGreatTrainRobbery di Griffith? RescueByRover, storia savlavataggio di bimba per mezzo di cane?
nel cinema delle origini ci sono treni bambini e cani a iosa

il commento è positivo perchè in effetti è veramente ben girato...
peccato per quel dio troppo cresciuto .... (eheheh)

uhm si mi piacerebbe leggera la sceneggiatura e se desideri il modesto parere di una dolcisssssssssssima *******, prego...
Invia una mail all'autore del commento Aliena  13/01/2006 11:48:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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