caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE EXORCISM OF EMILY ROSE regia di Scott Derrickson

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
halb     10 / 10  21/08/2014 10:49:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non so voi ma io l'ho trovato davvero inquietante, in quanto a possessioni è sicuramente uno dei miglior film in circolazione, se non il meglio dopo L'Esorcista.
Tuttavia, per quanto sia stato tremendamente agghiacciante, l'ho trovato oltremodo estremamente triste, la storia di Emily Rose non è solo un'accozzaglia di colpi di scena, suspense e urli ma anche una lenta narrazione di un male ancestrale che la distrugge da dentro e lei n'è perfettamente conscia. Un male che non avrà mai risposta.
L'attrice che interpreta la giovane Emily è riuscita a passare il messaggio perfettamente con un'interpretazione davvero realistica e ottima sotto tutti i punti di vista. Il fatto che sia tratto da una storia vera non fa altro che accrescere l'emotività e la commozione.
Questo non è solo un film horror ma anche un film drammatico che racconta un inintelligibile male oscuro che si nasconde dove mai potremo scoprirlo. Il dubbio rimante tuttora.
La media non rende giustizia a questa grande pellicola. Da non scambiare con tutta la miriade di film che escono ora.
Da vedere!
HollywoodUndead  21/08/2014 13:19:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se posso dirti la mia (certo che posso senno' che ci stavo a fare qui?), io giudico questo film l'ennesimo giocattolo hollywoodiano che vuole, in tutti i modi, ricalcare le orme di un grande classico che di fatto ha chiuso le porte a tutti i film futuri sulla stessa tematica. Sia chiaro, questo e' fatto decisamente meglio di molti altri, ma alla fine anche questo film cade nel "gia' visto" e - peggio ancora - nella retorica. Se proprio ti ha intrigato la storia di Anneliese Michel (ribattezzata Emily Rose dalla macchina di Hollywood), ti consiglio il film "Requiem" del 2006 che ha sicuramente una visione piu' "onesta" della vicenda e soprattutto non tenta di scopiazzare vecchie glorie inarrivabili.