scottlumber 10 / 10 10/11/2005 00:47:52 » Rispondi A quanto pare chiunque abbia scritto di questo film è rimasto in qualche modo (e comprensibilmente) deluso per il finale aperto. In realtà anch’io l’avevo vissuta così. Ma fortunatamente con me c’era Giulia, la mia ragazza, e lei è una che ha l’occhio aguzzo. Sulle prime, leggendo i commenti di voi tutti, pensavo che Giulia avesse avuto le traveggole, ma poi mi sono incaponito, ho fatto una ricerca su Google e ho trovato la conferma. Nell’ultima inquadratura – attenzione, chi deve ancora vedere il film si fermi qui, faccia solo attenzione all’ultima inquadratura se e quando andrà a vedere il film (andateci!) –, sulla sinistra, il figlio di Majid e Pierrot si incontrano e parlano per un po’ prima di separarsi. Sono loro gli artefici dell’assedio ad Auteil. Entrambi, in modo diverso, vittime dell’uomo del nostro tempo, cinico, mentitore di professione, individualista.
Il film è, a mio modo di vedere, ECCEZIONALE. Non ho condiviso le posizioni di chi l’ha stroncato irrimediabilmente. Anche sforzandomi, non riesco a comprenderle. Non ho trovato il film lento, ma sono rimasto incollato allo schermo per tutte e due le ore, con quella leggera ansia che non ne voleva sapere di abbandonarmi e che, a conti fatti, è la prova più efficace della riuscita del film. “Niente da nascondere” va via che è un piacere. I diversi piani di realtà – i fatti, le videocassette, i sogni – sono accostati da Haneke con lucidità e distacco. Come in Funny Games, il rapporto tra regista e spettatore è un tema fondante del film. Haneke si fa beffe di chi lo guarda e si diverte, è un sadico. Il finale tra le righe fa parte di questa sua concezione del cinema, visto come una vera e propria battaglia tra chi produce e chi consuma.
Non date retta a chi l’ha stroncato, andate a vedere il miglior film di quest’anno!!! (non che li abbia visti tutti…)
JoJo 15/11/2005 00:35:27 » Rispondi Nah... rimango dell'idea che il migliore è il Castello Errante di Howl di Miyazaki. Comunque non avete notato che da settembre 2004 stiamo vivendo una stagione cinematografica con i controco.glioni?
Ad un certo punto viene spedita una videocassetta all'ufficio del protagonista, e la vede il suo capo diretto.
Delfina 23/11/2005 15:47:28 » Rispondi Sì, Il Castello errante=10, però questo di Haneke merita 8 o 9, senza dubbio. Un buon film.
Delfina 10/11/2005 10:05:57 » Rispondi Ecco, è quanto avevo visto anch'io, e invitavo nel mio commento a discuterne, ma nessuno si era fatto avanti!
Effettivamente, visto che i due si incontrano e parlottano, l'unica conclusione possibile è che parlino delle cassette. Ma non credo che volessero far "suicidare" il padre di Mahjid: piuttosto, è andata così, e infatti il figlio è addolorato. Quello che volevano era mettere Auteuil davanti alle sue responsabilità.
A proposito: in questi giorni le periferie francesi bruciano. Ma quello che i giornali non dicono è che ci sono anche molti "bianchi" poveri, molti neri, assieme ai giovani francesi di origine maghrebina (non sono quindi "immigrati", sono cittadini francesi. Forse vogliono che qualcuno si rircordi di loro...)
maremare 10/11/2005 11:48:17 » Rispondi maddai.. se fosse 'andata così' il figlio non sarebbe addolorato ma DISPERATO. e invece il figlio, cresciuto in un contesto amorevole, sembra rappresentare una 'speranza' per il futuro e la possibilità di redenzione per l'altro figlio 'corrotto' dall'assenza di comunicazione presente nella famiglia borghese.
Delfina 10/11/2005 15:30:22 » Rispondi Scusa, ma che ti dice quanto sia addolorato il figlio di Majid? Potrebbe anche esserlo, disperato, ma con la disperazione di chi ha 18 o vent'anni e non 50 come suo padre, quindi molto più composta. E poi la scena finale suggerisce appnto un'allenaza tra i 2 figli, un loro mondo nel quale sono complici e solidali, un mondo parallelo a quello degli adulti.
maremare 10/11/2005 22:47:27 » Rispondi sull'interpretazione metaforica posso darti ragione, anche se io vedo il rapporto tra i due ragazzi più come una possibile 'alleanza' culturale (cioè un attacco alla borghesia di H.) più che come una complicità.
JoJo 16/11/2005 00:07:55 » Rispondi Effettivamente questo è un aspetto da non sottovalutare, anzi...
Delfina 11/11/2005 19:53:22 » Rispondi Beh sì, certo, è anche come dici tu, ma la finezza di Haneke è anche, facendoli intravedere da lontano insieme sui gradini, proprio quella di suggerire una possibile complicità (nel senso di amicizia).
Andy's 11/11/2005 15:25:18 » Rispondi secondo me è sicuramente un'alleanza contro il riccastro, ma non mi pongo più di tanto il problema visto che il film nel complesso mi ha fatto schifo, con tutto rispetto.
maremare 10/11/2005 00:59:41 » Rispondi Non Legga Chi Ancora Non Ha Visto Il Film:
credo sia irreale pensare che i due ragazzi abbiano girato le videocassette per due motivi semplici: 1) il figlio di maijd sembra sincero nell'ammettere che non è l'artefice delle vhs (così come era sincero il padre) 2) sarebbe assurdo e anche atroce pensare che un figlio e un minorenne riprendono un uomo che si sgozza
Ripeto, e se leggi il mio commento capirai meglio, che il finale è metaforico, così come una metafora è la ripresa della scuola (chi girerebbe mai quella scena, se gli artefici del tutto vengono ripresi insieme?)
concordo con te invece quando dici che Hananke si prende gioco dello spettatore, in maniera sadica. lo stesso gioco in cui cade chi vuole cercare , a tutti i costi, 'l'artefice' o gli artefici delle vhs.
Per come la vedo io, il fatto che il figlio di Majid reclami la sua estraneità ai fatti non signifca che sia necessariamente sincero. Per quanto riguarda la scena del suicidio, ci viene offerta non tramite il filtro dei VHS, bensì direttamente, come parte del piano della realtà filmica. Lo stesso discorso vale per l'ultima scena, che non sta in una videocassetta ma è allo stesso modo parte dello scorrere degli eventi che il film ci racconta. Ma insomma, ti è piaciuto o no sto film?
maremare 10/11/2005 22:53:25 » Rispondi immagino che avrai colto il senso del mio intervento dopo la risposta che ho dato al c.oglione ap più sotto. per essere più chiaro riporto la frase con cui chiudevo lo spoiler, frase che, ovviamente, il noto disturbato mentale, ha trascurato:
'..Hanake si prende gioco dello spettatore, in maniera sadica. lo stesso gioco in cui cade chi vuole cercare , a tutti i costi, 'l'artefice' o gli artefici delle vhs.'
ovvio che mi è piaciuto, leggiti il mio commento al film, per capirlo meglio.
paul 10/11/2005 00:58:58 » Rispondi Beh, caspita, avete avuto l'occhio attento. Io gli ho dato 1 proprio perchè un finale così da Haneke proprio non me l'aspettavo. Però ripeto, è girato benissimo. Mi sa che me lo rivedrò.